Torino sul terzo gradino del podio, anche se non è esattamente una posizione invidiabile. Si tratta infatti dell'indice di criminalità elaborato dal Sole24Ore mettendo a confronto - in 106 province - il numero di denunce registrate e quello dei delitti totali commessi nell'anno precedente.
E' Milano la provincia in cima alla classifica, seguita da Rimini, quindi c'è proprio Torino: rispettivamente si sono registrate poco meno di 6mila denunce ogni centomila abitanti nel capoluogo meneghino, mentre in Riviera romagnola si è arrivati a 5.502. Sotto la Mole si sale poco oltre quota cinquemila (5057 denunce ogni centomila abitanti).
Soprattutto furti e truffe informatiche
Nel complesso, a Torino e provincia si sono contate 111.515 denunce. In particolare spiccano quelle per furto (quasi 2000 denunce ogni centomila abitanti, che ci collocano al quinto posto assoluto in Italia), seguite truffe e frodi informatiche: sono quasi 745 per centomila abitanti e mostrano con chiarezza una società che sta cambiando sia nelle abitudini che nei rischi cui si trova esposta. Torino è seconda in Italia per questa voce. Ci sono poi quasi 385 denunce ogni centomila abitanti per casi di furto con destrezza, quindi furti in negozi o a bordo di autovetture, ma soprattutto in abitazione, che ci collocano tra il quarto e il quinto posto lungo lo Stivale.
Quinti in Italia per casi di rapina
Più drammatiche, ma meno diffuse, le denunce per rapina (meno di 60 ogni centomila torinesi, ma pur sempre la quinta posizione italiana), violenze sessuali (meno di dieci) o tentati omicidi: 1,6 denunce ogni centomila abitanti. In questi due ultimi casi, Torino e le provincia si collocano al 36esimo e al 42esimo posto.
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