Una prima d’autore per la Pallacanestro Varese. I biancorossi battono Sassari e incendiano gli oltre 4000 di Masnago.
87-81 il risultato finale, ottenuto indubbiamente da sfavoriti perché la Dinamo è sicuramente avversaria da playoff. La nuova Openjobmetis però se ne infischia, gioca la sua gara, vive di folate, difende meglio di tutto il precampionato messo assieme e sorprende degli isolani sicuramente stanchi (e senza Gentile) alla terza partita in pochi giorni.
In attacco c’è logica e ritmo: si esalta Johnson (20 punti, il migliore), ma anche Brown (13 e decisivo nel finale) e Ross (15, 6 asisst e la bacchetta del comando in mano) sono determinati. Così come De Nicolao, spesso in cattedra sia davanti che dietro. Non soffre il settore lunghi: ottima la prova di Caruso contro lo spauracchio Onuaku e nel finale risorge anche Owens, prima limitato dai falli.
Sassari opaca e sorpresa (18 di Robinson, 17 di Onuaku): ma forse contro questa Varese è meglio non esserlo, perché si rischia di pagare.
La cronaca
1° quarto
Assetto con quattro esterni (Ross, Brown, Johnson e Woldetensae) e Owens per partire, contrapposto a Robinson, Kruslin, Johnson, Bendzius e Onuaku. Come prevedibile la Dinamo cerca di attaccare il pitturato e far valere il vantaggio fisico. Rotto il ghiaccio, Varese inizia a muovere le mani in difesa, soprattutto grazie con un attivissimo Ross, e trova i primi punti. Entrano a metà quarto Reyes e Caruso, che ha la faccia tosta di sfidare Onuaku in post e fissare il 6-8. Varese non sembra avere tantissime idee in attacco, ma lotta a rimbalzo. C’è spazio per un po’ di showtime con un appoggio al volo di Reyes. Lo stesso portoricano fa un gran lavoro in difesa e arriva il sorpasso sul 16-15 con la prima tripla della stagione di capitan Ferrero. Owens spende il suo secondo fallo ma i biancorossi hanno l’inerzia dalla loro: un recupero in difesa e un canestro più fallo di De Nicolao, che segna anche la tripla sulla sirena, chiudono il primo quarto sul 23-17.
2° quarto
Palle perse e ferri per i padroni di casa in avvio di frazione, Sassari torna avanti mettendo i primi dieci punti del quarto, con Onuaku che è padrone del pitturato e mostra la sua particolare tecnica ai liberi. Parziale interrotto dai liberi di Ross, ma in area c’è solo Sassari. Contropiede chiuso da Brown, tripla di Ross e ancora Brown: pareggio sul 31-31 e timeout Bucchi. Owens spende anche il terzo e Barse fa vedere un quintetto senza centri di ruolo. La piccola Varese fa un buon lavoro in difesa: cambi e raddoppi impediscono Onuaku di spadroneggiare vicino al canestro, Bucchi è nervoso e si prende un fallo tecnico, imitato da Woldetensae poco dopo. Dopo la tripla di Kruslin, Brase ferma la partita sul 34-38 a due minuti dall’intervallo lungo. Cinque in file di Johnson riportano avanti Varese e Bucchi fa in tempo a fermare di nuovo la partita. Johnson ne mette altri due e Varese chiude con un parziale di 7-0 il primo tempo: si va negli spogliatoi sul 41-38.
3° quarto
Alley-oop Ross-Owens e una schiacciata di Johnson aprono il quarto, ma Varese non riesce a scavare il solco. Johnson fa vedere le sue doti di realizzatore di altissimo livello, segnando da fuori e al ferro. Caruso serve meravigliosamente Ross e sul 52-44 il coach dei sardi deve fermare la partita. Sassari è meno lucida e meno reattiva, Varese, al contrario, è particolarmente invigorita, e vola a +12 con una schiacciatona al volo di Reyes che vale il 58-46. Caruso è maturo, non ha paura, e, così come Brown, approfitta del riposo di Onuaku per segnare da vicino. Sassari resta attaccata alla partita con le armi che ha, ma il punto esclamativo non può che metterlo il capitano, che, con la tripla sulla sirena, chiude il quarto sul 70-55.
4°quarto
Partita un po’ spezzettata di ultima frazione: gli sopiti segnano ai liberi, mentre Varese arranca un po’ in attacco. Cinque punti di Sassari e timeout Brase sul 70-60. Varese non trova la via del canestro: ci pensa Ross a 6:38 dalla fine, che tiene Varese a +10 con un floater. Onuaku va fuori per falli, e puntualmente Owens schiaccia una bella palla alzata dal suo playmaker. Bendzius batte un colpo (due triple), e Sassari prova a restare lì, tornando pericolosamente a meno tre. Si rivede Brown che segna una tripla pesantissima, ma l’attacco di Varese zoppica, e Sassari è a meno quattro (81-77) e due minuti dalla fine. Rubata da specialista di De Nicolao che riaccende il palazzo lanciando in contropiede Brown. Johnson prende un fallo e Bendzius un tecnico: due liberi segnati portano Varese sull’85-77 a un minuto dalla fine. Ross colpisce ancora col floater, e la partita si chiude sull’87-81 i padroni di casa.
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