Alcune detenute del carcere delle Vallette faranno lo sciopero della fame fino al 25 settembre “a staffetta” per esprimere solidarietà a tutti coloro che sono tolti la vita dentro le celle.
Un’iniziativa non violenta per denunciare un crimine che secondo loro sta nello “stare con le mani in mano”.
Nella lettera scritta, le detenute chiedono “il supporto e la solidarietà di tutto coloro che si occupano di diritti per far arrivare le nostre voci e quelle dei compagni che non ce l’hanno fatta”.
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