Il Nazionale

Cronaca | 07 luglio 2022, 06:20

Crollo del ponte Morandi, è il giorno del processo, alla sbarra 59 imputati

Un processo 'monstre', con centinaia di parti civili che chiederanno giustizia per le 43 vittime che persero la vita quel giorno e per i danni che ha causato il crollo del viadotto

Crollo del ponte Morandi, è il giorno del processo, alla sbarra 59 imputati

Si aprirà questa mattina il processo che vede imputate 59 persone, tra cui l'ex Ad di Autostrade Giovanni Castellucci per il crollo del ponte Morandi avvenuto il 14 agosto del 2018. Un processo 'monstre', con centinaia di parti civili che chiederanno giustizia per le 43 vittime che persero la vita quel giorno e per i danni che ha causato il crollo del viadotto.

Le immagini di quel giorno sono ancora impresse nella memoria dei genovesi, ma non solo. A raccontare il processo, o almeno a tentare di farlo, vista l'ordinanza del presidente del Tribunale che vieta l'ingresso delle telecamere, ci saranno giornalisti provenienti da tutto il mondo.

L'udienza di questa mattina sarà la prima dibattimentale che si terrà nella tensostruttura dove, secondo le indicazioni fornite dal Tribunale dovranno accedere gli imputati, i loro difensori, i difensori dei Responsabili Civili e i difensori della Parti Civili, nonché i difensori di Persone Offese che vogliano costituirsi parte civile in udienza, fino al raggiungimento del limite di capienza; nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia dovranno accedere le parti civili, le persone offese e l’eventuale pubblico, fino al raggiungimento del limite di capienza; l’accesso al Palazzo di Giustizia avverrà tramite due varchi dedicati esclusivamente all’accesso di coloro che partecipano al procedimento Ponte Morandi.

In particolare, il varco munito di metal detector sito all’estrema destra dell’ingresso principale sarà dedicato all’accesso degli imputati, delle Parti Civili, delle persone offese e del pubblico, mentre il varco privo di metal detector posto a metà dell’ingresso sarà utilizzato per l’accesso degli Avvocati degli imputati, dei Responsabili Civili, delle Parti Civili e delle persone offese; essi potranno accedere con la sola esibizione del tesserino di riconoscimento; per i giornalisti è previsto l’utilizzo dell’aula Borrè al piano quinto sino al raggiungimento del limite di capienza, oltre al foyer dell’Aula magna”.

I giornalisti, per protestare contro il divieto di introdurre telecamere, manifesteranno alle 10 davanti al palazzo di giustizia. Alla manifestazione parteciperanno il Presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti - Carlo Bartoli, il vicesegratario della FNSI - Alessandra Costante e i rappresentanti degli organismi di categoria della Liguria.

Redazione

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