Pronta la gara per il verde pubblico: oltre due milioni dal 2023 al 2025 per la manutenzione delle aree verdi, ma anche delle aree gioco. Ecco i soldi che il Comune di Torino avrà a disposizione nei prossimi anni per prendersi cura delle aree "naturali". Nel 2022 le risorse sono state poco meno di 1,7 milioni solo per il verde: sono partiti i primi tagli, la manutenzione nelle aree dove si trovano le attività di Estate ragazzi e ora è partito il secondo taglio. Per l'autunno si andrà al terzo taglio.
Il terzo in vista, ma non per tutti
Ma ci sono problemi in vista - sul fronte del terzo taglio - per la 2 e la 7: la prima soprattutto per questione di estensioni geografiche molto elevate e spesso le risorse non riescono a coprire tutte le loro aree con il terzo passaggio. "Siamo nel momento in cui dobbiamo immaginare i prossimi tre anni, in una fase di continuo calo delle risorse per la manutenzione del verde - dice Francesca Troise, presidente della circoscrizione 3 e coordinatrice dei presidenti di tutte le Circoscrizioni - e spesso si è dovuto preferire la manutenzione del verde a quella delle aree giochi, dove le strutture però sono sempre più obsolete e delle aree cani. Ma spesso l'importo per riparare i giochi è minimo, rispetto al taglio dell'erba, però sono necessari fare almeno tre tagli, se non quattro, per garantire la qualità del servizio e un maggiore utilizzo degli spazi aperti e pubblici".
"La coperta non è corta, è cortissima - aggiunge Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2 - ed è importante per noi capire se in qualche maniera sarà possibile aumentare le risorse messe a disposizione per i prossimi anni. Soprattutto nella speranza che ritorni a piovere con una frequenza normale, a differenza di quest'anno".
Allarme atti vandalici
Da Troise però è stato sollevato anche un allarme sugli atti vandalici. "Stiamo pensando a una campagna di sensibilizzazione. Forse è un effetto negativo di due anni di pandemia e restrizioni. Serve maggiore consapevolezza presso la cittadinanza".
Tresso: "Cercheremo di rendere omogenee le risorse e le necessità delle Circoscrizioni"
"Bisogna cercare di rendere omogenee le possibilità anche tenendo conto delle dimensioni e delle necessità delle diverse Circoscrizioni: siamo di fronte a situazioni molto variegate - dice l'assessore Francesco Tresso, che ha tra le sue deleghe la manutenzione e il verde pubblico - anche perché, come città, bisogna garantire di requisiti minimi della qualità della vita e della fruizione delle aree e delle strutture. Stiamo cercando di effettuare una ricognizione in questo senso e alcune iniziative sulle aree gioco saranno messe in atto nel 2023. Di certo, sulla spesa corrente non possiamo pensare di utilizzare i fondi del Pnrr". E sulla sicurezza, "con il comandante Mangiardi stiamo facendo il punto sui luoghi in cui aumentare i controlli".
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