E ora cosa accade in Consiglio a Ventimiglia? Difficile a dirsi, almeno fino a quando non si vedranno i vertici della Lega, che dovrebbero riunirsi nel tardo pomeriggio di oggi in modo da analizzare quanto accaduto ieri sera (QUI) al termine di un convulso Consiglio comunale, quando si è dimesso il vice Sindaco, Simone Bertolucci.
“Ho fatto valutazioni personali – ha detto - non ho nulla in contrario con le persone, ma non credo che da parte mia si possa andare avanti su questo binario. Troppe volte siamo arrivati a questi punti di personalismi e di scontri, di fatica lavorativa. Faccio fatica a rapportarmi con il cittadino e con l’elettorato e non voglio più fare fatica poiché non riesco a mandare avanti nel modo giusto quello che ritengo sia da mandare avanti nel modo corretto. Ringrazio la Lega che mi ha sostenuto, ringrazio la maggioranza e la giunta. È mia intenzione, per una questione personale, dare le dimissioni da vice sindaco e da tutti gli incarichi che ho avuto fino adesso. Questo è il mio pensiero irrevocabile”.
Parole dirette, che hanno subito trovato il consenso dei colleghi di partito, schierati insieme al proprio rappresentante in Amministrazione. Uno schieramento che, però, potrebbe addirittura aprire scenari pesanti per il governo della città. Se la rappresentanza leghista, infatti, si schierasse contro Scullino, il Consiglio potrebbe decadere. Una situazione che, ovviamente, verrà analizzata con attenzione dalla parte politica, immediatamente convocata dall’Onorevole Di Muro per oggi pomeriggio.
Sarà una riunione importante per il futuro politico di Ventimiglia, nuovamente alle prese con frizioni che da ieri sera sembrano difficili da arginare. Le dimissioni di Bertolucci (anche se lui le ha considerate irrevocabili) potrebbero non essere accettate dal Sindaco Scullino, anche se i ‘rumors’ in casa Lega non preannunciano nulla di buono.
Bocche cucite, questa mattina, da parte di tutti gli esponenti di spicco del partito di Salvini che rimandano a dopo la riunione di stasera. Ma le sensazioni sono quelle del ‘tutti a casa’, con le elezioni anticipate che sembrano davvero dietro l’angolo. Il ‘caso’ della Protezione Civile, infatti, sembra essere solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, con il partito di maggioranza relativa in seno all’Amministrazione che non ha mai nascosto le grosse problematiche con il Sindaco e la sua coalizione civica.
Anche il Sindaco, Gaetano Scullino, ha preferito non commentare: "Attendiamo le decisioni della Lega - ci ha detto - e poi commenteremo la situazione". Il primo cittadino è sembrato piuttosto scosso da quanto accaduto ieri e, anche dalle sue parole, traspare la sensazione che l'Amministrazione sia al capolinea.
Se l’Amministrazione dovesse cadere, quando si andrà a votare? Difficile a dirsi in questo momento, visto che si attende di capire il voto politico per il rinnovo delle Camere. Quello Amministrativo, infatti, per Legge non può coincidere e, quindi, non è da escludere che a Ventimiglia si possa andare a votare addirittura a maggio 2023. Si andrebbe, quindi, verso un commissariamento molto lungo che, di fatto, bloccherebbe la vita amministrativa in un momento particolarmente difficile per la città.
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