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Politica | 16 giugno 2022, 12:20

Sabato il corteo arcobaleno del Torino Pride ricordando Cloe Bianco, la prof suicida vittima di transfobia

Ambrogio (FdI): "Non si offenda la fede cristiana". Viale (Per Torino): "Vengano tutti con la bandiera Ucraina". Rosatelli: "Cirio appoggi candidatura EuroPride"

Sabato il corteo arcobaleno del Torino Pride ricordando Cloe Bianco, la prof suicida vittima di transfobia

Al motto di ‘Queer e ora’, il Torino Pride si prepara sabato a sfilare per le strade della città. Ad animare il corteo arcobaleno ci saranno 17 carri e venti striscioni. Una manifestazione per rivendicare maggiori diritti. Al momento sono oltre 34 le realtà - tra cui Sinistra Ecologista, Partito Democratico, M5S e Articolo Uno - che hanno sottoscritto il manifesto politico del Coordinamento Torino Pride. 

Ddl Zan e riconoscimento figli coppie omogenitoriali

Tra le richieste una legge per il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali, una contro l’omo-lesbo-bi-trans-a-fobia (il Ddl Zan ndr), politiche più efficaci di contrasto alla violenza maschile e di genere, maggiori tutele per i migranti LGBTQIA+, il matrimonio egualitario e la difesa della legge 194. Numeri e informazioni fornite questa mattina dal coordinatore del Torino Pride Marco Giusta, durante la commissione consiliare sul tema. 

Un ricordo per Cloe Bianco

La partenza della kermesse arcobaleno è fissata alle 16.30 da corso Principe Eugenio. Si proseguirà poi su corso San Martino, via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello e via Po. L'arrivo è fissato in piazza Vittorio, dove sono previsti interventi dal palco. Qui verrà ricordata Cloe Bianco, la professoressa vittima di transfobia che si è tolta la vita lo scorso 10 giugno. Socia della Rete Genitori Rainbow, in piazza Vittorio ci sarà un momento dedicato a lei e a tutte le altre persone transessuali vittime di violenza.

Ambrogio (FdI): "Non si offenda la fede cristiana" 

Preoccupata per lo svolgimento del corteo arcobaleno la consigliera di Fratelli d'Italia Paola Ambrogio, che ha ricordato come a Cremona "alcuni partecipanti hanno esposto un manichino raffigurante la Vergine Maria in maniera oscena".

"Per rivendicare diritti - ha aggiunto - non c’è alcun bisogno di offendere la fede cristiana o il resto della comunità che non si sente rappresentato da queste manifestazioni. Mi auguro che episodi del genere possano essere evitati con fermezza”. Il capogruppo di Per Torino Silvio Viale ha rincarato: "spero che al Pride non ci sia gente che vada ad attaccare la polizia".  "Sabato ci sarò - ha proseguito - e porterò la bandiera Ucraina, perché i diritti non sono gli stessi in tutti i paesi: faccio appello perché tutti la portino". 

Anche Regione di Cirio appoggi candidatura EuroPride

"Noi ci sentiamo liberi e libere - ha replicato Marco Giusta - di portare avanti con le nostre modalità ogni forma di espressione di libertà. Ci saranno zone di scarico sensoriale". E durante la commissione l'assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli ha ribadito come la Città appoggerà l'eventuale candidatura del Coordinamento ad ospitare l'EuroPride 2026. "Come amministrazione siamo pronti e contenti di sostenere, in tutto e per tutto, questa candidatura. Auspichiamo che anche la Regione guidata da Cirio possa cogliere questa grande opportunità" ha concluso.

Sul punto, molto duro anche il commento dei consiglieri regionali del M5S Ivano Martinetti e Sarah Disabato: "L'atteggiamento della Giunta di centrodestra ci imbarazza e non ci rappresenta, per questo scenderemo per le strade con il Pride, e per questo abbiamo sottoscritto convintamente il manifesto politico che il Coordinamento ha redatto. Noi ci siamo e ci saremo!".

Cinzia Gatti

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