La richiesta è partita dal leghista Fioravanti Mongiello ed è stata appoggiata anche da Dario Mongiello (Pinerolo trasparente): le minoranze vogliono sapere se la nomina di presidente dello Sporting club Pinerolo è regolare e Laura Muzzarelli è legittimata a rappresentare la società che gestisce il Palaghiaccio.
La questione è emersa durante la Commissione comunale dedicata all’impianto olimpico, che si è tenuta mercoledì 8 giugno.
“Il Comune ha verificato se Muzzarelli ha il titolo a fare da presidente? Perché dopo le dimissioni in seno al direttivo della società sportiva, due anni fa, non ci sarebbe stata nessuna assemblea elettiva – argomenta Fioravanti Mongiello –. Se non avesse titolo, l’Amministrazione ha dato fondi a un presidente che non aveva diritto a rappresentare la società”.
I fatti a cui il leghista risalgono al giugno 2020, quando la vicepresidente Emanuela Cavallo e i consiglieri Rebecca Depetris e Marco Gonin si erano dimessi, imponendo di reintegrare il direttivo per poter operare.
Alla richiesta del collega di opposizione fa eco la domanda di Dario Mongiello: “In questo caso, sarebbero validi gli atti formali sottoscritti?”.
Il Comune ha promesso di fare verifiche, ma è la stessa Muzzarelli a spiegare la situazione: “La mia nomina è regolare, lo prova il fatto che la nostra società sportiva è iscritta al registro del Coni e a quello federale. E Sia il Coni, sia la Federazione controllano la corretta formazione del Consiglio direttivo, chiedendo tutta la documentazione. In questi due anni non hanno mai sollevato questioni”.
Durante la seduta, il sindaco Luca Salvai ha bacchettato le minoranze: “Se la stessa pressione esercitata sul Palaghiaccio fosse esercitata su tennis o piscina, li si farebbe chiudere”.
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