Il Nazionale

Cronaca | 04 maggio 2022, 07:38

Sicurezza a Varese, maxi controlli della polizia: ricercato arrestato al Sacro Monte. Blitz contro lo spaccio al Parco Pineta

La Questura intensifica i controlli contro i reati sul territorio: catturato un 33enne ricercato per furto. Nei boschi tra Venegono e Tradate smantellati alcuni bivacchi utilizzati dai pusher, trovate alcune dosi di droga e segnalati due assuntori

Sicurezza a Varese, maxi controlli della polizia: ricercato arrestato al Sacro Monte. Blitz contro lo spaccio al Parco Pineta

Blitz della polizia contro lo spaccio al Parco Pineta e per la sicurezza in centro a Varese. Nelle ultime ore sono stati intensificati i controlli del territorio di Varese e provincia da parte della Questura: in particolare la Polizia di Stato ha svolto un’attività di prevenzione e di controllo straordinario del territorio finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati predatori sul territorio provinciale. 

Gli agenti della Questura di Varese e del Reparto Prevenzione Crimine di Milano si sono concentrati nelle zone più sensibili del capoluogo e ad alcune aree boschive della provincia, interessate dal fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. 

Nel corso dell’attività sono state identificate più di duecento persone di cui una trentina i pregiudicati e controllati un centinaio di veicoli. 

I controlli hanno portato, all’arresto di un uomo, pregiudicato, di 33 anni perché destinatario di un mandato di arresto Europeo emesso dalle autorità della Bulgaria per il reato di furto, che si aggirava, indisturbato, privo di documenti lungo la via che conduce al Sacro Monte. 

Disposti anche controlli nell’area boschiva del Parco Pineta con l’ausilio delle Polizie Locali dei comuni di Tradate, Venegono Superiore e Venegono Inferiore che hanno portato al sequestro di alcune dosi di eroina e cocaina e alla segnalazione alla Prefettura dei due persone per uso personale di stupefacente e al ritiro di una patente di guida. 

Inoltre sono stati smantellati nelle aree boschive alcune tende di fortuna che presumibilmente appartenevano agli spacciatori che stazionavano in quell’area.

Redazione

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