Il Nazionale

Cronaca | 03 maggio 2022, 08:01

"Io, truffata dal mio broker assicurativo, mi hanno sequestrato l'auto, per riaverla mi sono indebitata con una finanziaria"

È successo ad Alessandra, che ha deciso di raccontare la sua storia, nella speranza di mettere in guardia altri che possano ritrovarsi nella stessa situazione

"Io, truffata dal mio broker assicurativo, mi hanno sequestrato l'auto, per riaverla mi sono indebitata con una finanziaria"

Truffata dal proprio broker assicurativo, una donna genovese si è trovata senza auto e con una sanzione da 1200 euro, che a fatica sta ripagando dopo essersi indebitata con una finanziaria. È successo ad Alessandra, che ha deciso di raccontare la sua storia, nella speranza di mettere in guardia altri che possano ritrovarsi nella stessa situazione.

Tutto è successo lo scorso anno, – racconta a La Voce di Genova – ero alla ricerca di un preventivo vantaggioso per l'assicurazione della mia auto, ma, nonostante la mia sia un'ottima classe di merito, continuavo a imbattermi in prezzi troppo elevati”.

Tramite un conoscente, Alessandra è entrata in contatto con un broker genovese che da subito si è mostrato gentile e disponibile. Dopo un preventivo vantaggioso, la donna ha deciso di sottoscrivere con lui l'assicurazione della propria auto.

All'inizio è andato tutto bene, - continua - poco prima della scadenza della polizza avevo provato a chiamarlo diverse volte, però non rispondeva se non dopo ore, era 'latitante'. Dopodiché ho fatto un controllo sul portale dell'automobilista e ho scoperto di non avere più una copertura assicurativa. A quel punto l'ho chiamato chiedendogli spiegazioni, lui si è scusato, dicendo che aveva avuto dei problemi, rassicurandomi che si sarebbe attivato per fare partire l'assicurazione, e così ha fatto”.

Tutto bene fino al rinnovo semestrale che Alessandra ha pagato tramite bonifico. In questo periodo la donna ha utilizzato l'auto percorrendo decine di chilometri ogni giorno. “Lavoro a parecchia distanza da casa, l'auto la prendo solo per quello, ma ogni giorno macino tanti chilometri”, spiega.

Nel frattempo succedono cose bizzarre: “Mi è arrivata una segnalazione per un sinistro 'fantasma', cioè che avrei provocato, ma che nella realtà non è mai esistito, mentre un altro giorno sono stata fermata dalla polizia locale, gli agenti mi hanno detto che avrebbero dovuto fare alcuni controlli all'auto, e poco dopo mi hanno lasciata andare”.

A distanza di poche settimane il fattaccio: mentre si trovava nei pressi della stazione ad aspettare la madre, Alessandra vede due agenti della locale avvicinarsi al suo mezzo parcheggiato. “Mi hanno detto che la mia macchina non era assicurata, ho avuto un mancamento. Avevo appena pagato il rinnovo, ho dato loro la copia cartacea del tagliando assicurativo, ma in breve ho realizzato che era tutto falso”.

Dopo un controllo con la compagnia assicurativa Alessandra ha realizzato di non essere stata assicurata per sei mesi. Il broker, o sedicente tale, era già stato allontanato dall'agenzia per cui aveva lavorato, e adesso l'assicurazione intende chiedergli i danni, mentre Alessandra ha denunciato il broker ai carabinieri di San Martino.

Ovviamente quando è stato chiaro che l'auto non fosse assicurata è scattata la multa con sequestro, che ho dovuto pagare subito, perché l'auto mi serve per lavorare, ma per farlo, visto che ci voleva parecchio denaro, mi sono dovuta indebitare con una finanziaria”.

Alessandra ha avuto a che fare con il broker fino a pochi giorni fa: “Mi ha detto di essere stato truffato a sua volta e che mi avrebbe fatto il bonifico per ripagarmi dei soldi persi, ma neanche questo era vero, l'iban da cui partivano i suoi bonifici era finto perché aveva una cifra in più. Ora spero di recuperare almeno in parte quello che ho perso, l'ho denunciato ai carabinieri e ho pubblicato un post su Facebook nella speranza che nessuno ci ricaschi”.

Francesco Li Noce

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