Il Nazionale

Cronaca | 03 maggio 2022, 13:02

Bonus docente: anche in Granda la Guardia di Finanza controlla gli acquisti irregolari

In provincia alcune decine di soggetti già identificati. Non si tratta di reati ma di contestazioni amministrative che possono portare a sanzioni pari al triplo dell'importo speso o incassato

Bonus docente: anche in Granda la Guardia di Finanza controlla gli acquisti irregolari

Anche nella nostra provincia la Guardia di Finanza ha ripreso i controlli relativi all'utilizzo del 'bonus docenti' da parte degli insegnanti e delle insegnanti di ogni ordine e grado, e di diversi esercenti del territorio.

Attualmente i controlli - secondo il comandante del Gruppo di Cuneo della Gdf, capitano Gianluigi Mariani –, iniziati prima del Covid per disposizione nazionale e poi rallentati proprio a causa della pandemia, riguardano genericamente alcune decine di soggetti. Non si tratta di reati ma di contestazioni amministrative che, comunque, in altre province hanno portato a sanzioni pari al triplo dell'importo speso o incassato (a seconda che fossero rivolte agli insegnanti o agli esercenti).

La misura della carta del docente è stata varata dal Mise per permettere agli insegnanti di ogni ordine e grado di acquistare libri, testi, corsi di aggiornamento, biglietti, prodotti hardware e software utili all'attività didattica. Il sistema prevede l'emissione di buoni tramite un'applicazione, dall'entità variabile e con il tetto massimo di 500 euro.

A determinare gli acquisti ammessi, una specifica lista disposta dal Mise, aggiornata all'introduzione della didattica a distanza. Ma che non comprende, per esempio, gli smartphone.

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