Era il 6 maggio e al campo di Cantello atterrarono due "angeli", vedendo un loro "collega" in difficoltà con un'ala spezzata come Vito de Lorentiis, fermo sul prato dopo un malore (leggi QUI).
Gli angeli si chiamano Alessandro Magnoni e Mattia Andriolo e, senza voler fare gli eroi, hanno però avuto la prontezza di compiere il loro dovere, appunto, di "angeli": un massaggio cardiaco, praticato da Alessandro, e l'intervento immediato del defibrillatore permisero al cuore dell'ex calciatore del Varese, istruttore e bandiera d'amore per il calcio, di continuare a battere.
Un cuore grande che oggi non si smentisce: Vito, infatti, è tornato a sorpresa al campo, stavolta a quello di Cugliate, dove si trovava a dirigere la scuola calcio uno dei suoi "angeli" di un anno fa, Alessandro Magnoni, compiendo un gesto che vale più di mille parole. «Oggi è stata una forte emozione rivederti - ha poi scritto Vito, postando la foto che vedete - Alessandro sempre nel mio cuore».
E Alessandro ha risposto con parole semplici, piene di affetto e umanità rare: «Hai trasformato un pomeriggio anonimo di metà aprile nel pomeriggio più bello dell'anno. Che stupenda sorpresa che mi hai fatto caro Vito».
Noi, spettatori di questo gesto tra persone di valore e valori che per una volta non appaiono perduti, non possiamo che ringraziare Vito, Alessandro e Mattia di questa bellissima storia di vita. Lunga vita agli angeli.
Sport | 12 aprile 2022, 21:38
Vito de Lorentiis torna al campo dagli angeli che gli salvarono la vita: «Sempre nel mio cuore»
L'ex calciatore, bandiera del Varese e maestro di calcio, oggi è andato a sorpresa al campo di Cugliate e ha riabbracciato uno dei due "angeli" che un anno fa a Cantello lo soccorsero con il defibrillatore. «Hai trasformato un pomeriggio anonimo di metà aprile nel pomeriggio più bello dell'anno. Che stupenda sorpresa che mi hai fatto caro Vito»
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