Il Nazionale

Sport | 02 aprile 2022, 18:12

VIDEO. Solbiatese, Scapinello, Milanese: una promozione che arriva dal passato e porta nel futuro

La "vecchia" Solbia festeggia il ritorno in Eccellenza con uno straordinario gol di Denni Scapinello e un progetto fatto di valori, ideali, pazienza e grandi ambizioni. Il patron Claudio Milanese: «Vince la "squadra", non giocatori, allenatori o presidenti». Le immagini della rete decisiva e le interviste ai protagonisti

VIDEO. Solbiatese, Scapinello, Milanese: una promozione che arriva dal passato e porta nel futuro

Il gol promozione non poteva che arrivare dai piedi fantastici di Denni Scapinello, un giocatore che per tanti è come un figlio, un figlio visto nascere al Dall'Ara di Bologna, buttato nella mischia da Bettinelli in serie B a 18 anni: un figlio che adesso è cresciuto, e chissà dove arriverà ancora con questa Solbiatese, «una squadra» come la chiama il presidente Claudio Milanese, dove tutti, dai giocatori all'allenatore, dal magazziniere (bentornato, Aldo Cunati) ai direttori, dal sindaco ai ragazzini del vivaio giocano assieme. «Non vincono i giocatori, gli allenatori, i presidenti - ha detto il presidente e patron nerazzurro - vincono le squadre. Vinciamo quando, tutti assieme, indossiamo la stessa maglia». 

Già, Claudio Milanese che, oggi, è racchiuso in una gioia purissima e in un entusiasmo travolgente, gli occhi felici, l'orgoglio di veder crescere una squadra-società-famiglia senza pressioni che non siano quelle di stare bene assieme e divertirsi, "naturalmente" vincendo e facendo un passo per volta, con pazienza, con visione, con le persone giuste. Noi avevamo già un visto un Milanese come questo, tanto tempo fa: rivederlo qui, oggi, così, ci fa capire come vanno e, forse, come andranno le cose.

Non abbiamo nulla da aggiungere perché parlano le bellissime immagini del gol di Denni Scapinello che è valso la promozione in Eccellenza e quelle dei protagonisti. «L'impalcatura c'è - ha detto ancora Milanese - dobbiamo rinforzarla ma se hai già con te i Borghetti, i Gorini, i Terni, devi solo aggiungere qualcosa. E poi avremo altri campi in sintetico, oltre a uno stadio ancora migliore». A chi dedica la promozione? «A Gorrasi, il dg, Barban, il ds, e Silvia Gatti, le tre colonne che mi hanno permesso di realizzare questo».

Denni Scapinello, l'allenatore Pierluigi Gennari («Non conta la categoria in cui sei, ma il progetto che c'è dietro. Scapinello? Ho allenato tanti "bimbi" che sono arrivati in alto, ma lui ha qualcosa più di tutti. Forse prima non era pronto o non l'hanno aspettato, ora è maturato e ha le qualità per giocare anche in categorie superiori. Milanese non è solo un "nome" ma è una persona che fa venire voglia di far nascere un progetto»), il pubblico del Chinetti, gli avversari dell'Union Villa, battuti 1-0 ma orgogliosissimi e indomabili che meritano di giocarsi la salvezza ai playout, ma alla fine, anche se in realtà è l'inizio della storia, c'è Oreste Battiston, il sindaco con la Solbia nell'anima. Ha sofferto e gioito senza darlo a vedere, in modo delicato e leggero, ma dentro avrà avuto un fuoco. Il fuoco chiamato Solbiatese, nato in lui prima che in chiunque altro.






Andrea Confalonieri

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