La denuncia di una Consigliera della 8: "Clochard costretto a scendere dal bus 'perché puzza'"

Una storia di abbandono e di indifferenza nei confronti dei più deboli, dei fragili, di coloro che spesso vengono lasciati al loro destino. Il racconto lo ha fatto Francesca Gruppi, consigliera di Sinistra Ecologista della Circoscrizione 8 che si occupa di verde ed ecologia, che ha ricostruito quanto successo questa mattina salendo su un autobus a Torino. "Noto a mala pena che tra i tanti passeggeri c'è un signore anziano con una grande valigia, che i più chiamerebbero "barbone" o al limite "clochard", che ogni tanto parla da solo o apostrofa qualcuno, benché in maniera totalmente innocua e pacata. Insomma niente di strano".

La denuncia

"A un certo punto due controllori salgono sul mezzo.... Ci tengono a dire al signore di cui sopra che deve scendere dall'autobus. Un'altra ragazza e io osiamo domandare come mai e quale sia il problema. La mascherina? A dire il vero il signore ce l'ha, anche se abbassata, basterebbe dirgli di tirarla su", prosegue il suo racconto Francesca Gruppi. "Deve scendere per ragioni igieniche e di sicurezza, dice il controllore, in pratica alcuni passeggeri si sono lamentati col conducente perché la presenza del signore esporrebbe a qualche rischio la loro salute".

A quel punto il controllore insiste per far scendere le persone dal mezzo, per poi chiamare la Polizia e quindi un suo superiore. Francesca Gruppi riesce a sentire il contenuto della telefonata: "Io ho qui una persona che puzza, che dà fastidio, che cosa devo fare? Adesso sta arrivando la polizia per farlo scendere". Si chiudono le porte".

La consigliera della ( conclude sottolineando che probabilmente la polizia non avrà avuto nulla da contestare al passeggero, "ma farà comunque uscire in strada, nella pioggia e al freddo un anziano signore senza tetto, in assenza di alcuna logica ragione. Ecco ciò che siamo", ha concluso Francesca Gruppi.

La replica di Gtt

"L'episodio è accaduto, abbiamo avuto segnalazione dal nostro conducente", ha fatto sapere la Gtt, che poi informa di aver agito "in tutela di tutta la clientela, se più di uno si è sentito infastidito dalla presenza di questa persona, non possiamo ignorare questa cosa. Nessuno vuole vessare queste situazioni, ma dobbiamo dare corso alla segnalazione di chi è sui mezzi, anche perché bisogna mantenere un ambiente adeguato a bordo del mezzo".

"Ci farebbe piacere che questi episodi non accadessero, ma bisogna dare corso alle lamentele di tutti, in ogni caso l'accaduto esula dalle responsabilità di Gtt". Poi viene sottolineato come, "se forse il commento del conducente non è stato dei più appropriati, approfondiremo al meglio quanto accaduto, perché come azienda facciamo un forte investimento sui comportamenti da tenere a bordo dei mezzi nel rapporto con la clientela".