Il Nazionale

Cronaca | 28 marzo 2022, 12:30

Isola: la discoteca Jolie (ex Mediterraneo) costretta a rinviare l'inaugurazione. Il sindaco: "Mancava la certificazione per la prevenzione incendi"

Lo staff sui social aveva chiamato in causa l'Amministrazione, che aveva dato parere negativo a inaugurare il locale lo scorso sabato. Oggi è arrivata la nota stampa di replica del sindaco Vitello

Isola: la discoteca Jolie (ex Mediterraneo) costretta a rinviare l'inaugurazione. Il sindaco: "Mancava la certificazione per la prevenzione incendi"

Qualche giorno fa sulla pagina Facebook della discoteca "Jolie", che sorge a Isola d'Asti (ex locale Mediterraneo) è apparso un post, che ha innescato qualche tensione.

"Con molto rammarico - si legge sui social - siamo spiacenti di comunicare che l'inaugurazione della nostra discoteca prevista per sabato 26 marzo è rinviata. Motivazione ufficiale: momentaneo parere negativo del Comune di Isola d'Asti".

La risposta dell'Amministrazione comunale, però, non si è fatta attendere.

"Dopo mesi di interlocuzione con la proprietà e i gestori del locale - spiega il sindaco di Isola, Michael Vitello, in una nota stampa - si è arrivati alla costituzione e convocazione di un organo di vigilanza, il cui parere favorevole, successivo al sopralluogo e all'analisi degli atti, è necessario per autorizzare le attività di pubblico spettacolo".

La commissione in questione vede il sindaco di Isola come presidente ed è composta da funzionari del Comune, tecnici esperti in acustica e impianti elettrici, vigili del fuoco, rappresentanti dell'Asl e agenti di polizia locale. Tutti i componenti, prima di essere presenti al sopralluogo (che era stato fissato lo scorso 25 marzo), analizzano la documentazione. 

"A questa commissione - aggiunge il sindaco - non hanno però partecipato i rappresentanti dei vigili del fuoco e dell'Asl (assenze comunicate), perchè l'attività in questione risultava sprovvista di titolo autorizzativo per la prevenzione incendi".

Aggiunge Vitello: "Dato che il certificato per le attività di pubblico spettacolo è un obbligo di legge e dato che la commissione che presiedo deve autorizzare un locale al chiuso in cui sarebbero state presenti decine e decine di persone, anche se a malincuore, a scopo prudenziale è stato dato parere negativo, fino all'ottenimento della certificazione".

Elisabetta Testa

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