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Sport | 25 marzo 2022, 12:16

Calcio, Ceriale. Mister Bortolini festeggia un campionato da incorniciare: "Nella Juniores ragazzi speciali, la dedica è per le grandi donne di questa società"

"Risultati e crescita nei giovani? E' un rapporto proporzionale all'età"

Calcio, Ceriale. Mister Bortolini festeggia un campionato da incorniciare: "Nella Juniores ragazzi speciali, la dedica è per le grandi donne di questa società"

E' stata una settimana di grandi festeggiamenti quella vissuta nello spogliatoio della Juniores del Ceriale.

Sabato scorso la squadra guidata da mister Bortolini si è infatti laureata campione del girone A, praticamente con un mese di anticipo rispetto alla fine della regular season.

Un grande traguardo, figlio, il tecnico biancoblu, dell'aiuto di tutti.

 

Mister, vi siete goduti giorno per giorno questo risultato.

"Abbiamo passato queste giornate...mangiando! Ma un clima di grande convivialità ha pervaso questa squadra da inizio stagione. Festeggeremo domani al campo nella maniera dovuta, è un traguardo per la portata dei risultati ottenuti comunque inaspettato".

 

Ceriale resta un ambiente ad hoc per la crescita dei giovani.

"C'è sempre stata storicamente grande attenzione. Questa leva, soprattutto, arriva da lontano: già all'epoca dei Giovanissimi era facile intravedere le qualità di questi ragazzi. Loro sono stati bravi a confermarsi, ma non sono stupito: si respira una compattezza, un'attenzione alla presenza, una qualità umana non indifferente per ragazzi di questa età".

 

A livello di Settore Giovanile si possono coniugare i risultati sul campo e un buon percorso di crescita del singolo giocatore? Per molti addetti ai lavori sembrano due vie inconciliabili.

"Mi piace usare la metafora del setaccio. Quando i ragazzi sono più piccoli le maglie sono più larghe, poi mano a mano che passano gli anni si può usare una trama sempre più fitta.

Età e risultati, a mio modo di vedere, si legano in maniera proporzionale: non si possono avere pretese da una squadra di Pulcini, la cura del ragazzo è basilare, mentre in una Juniores il livello di un giocatore è più aderente ai risultati che arrivano dal campo".

 

E' presto per parlare di futuro?

"Direi proprio di sì. Concentriamoci sulle prossime quattro partite e sui playoff. Questo gruppo ha ancora fame e vuole giocarsi le proprie chances negli spareggi fino alla fine. Ci tengo a ringraziare tutti i miei collaboratori: Alessandro Badoino, Massimo Gagliolo, Alfonso Paradisi e Gabriele Nida. Oltre a loro un grazie va a mister Biolzi e al ds Pietro Sansalone, il confronto con loro è stato davvero continuo.

Dico grazie anche alla mia famiglia, per il supporto costante e a tutte le grandi donne che compongono questa società. Senza Caterina, Cristina ed Elena il Ceriale non sarebbe la stessa cosa, così come senza tutte le mamme dei ragazzi che hanno collaborato con noi. Speriamo di regalare a tutte loro ancora qualche soddisfazione".

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