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Politica | 18 marzo 2022, 10:23

Mondovì, il centrodestra sceglie l’architetto Enrico Rosso

La decisione assunta ieri sera al termine dell’ennesimo vertice. Nelle settimane scorse in predicato c’erano stati i nomi di Luciano Mondino e Paolo Manera. Tre, al momento, i candidati sindaci in corsa per il municipio

Mondovì, il centrodestra sceglie l’architetto Enrico Rosso

Enrico Rosso, 51 anni, architetto, sarà il candidato sindaco del centrodestra a Mondovì.

È stato scelto ieri sera, al termine dell’ennesimo vertice, fra i tre uomini rimasti in campo, Paolo Manera, esponente di Fratelli d’Italia e Giorgio Robaldo, ex assessore, indicato dalla Lega, dopo il passo indietro di Luciano Mondino.

Rosso era stato assessore ai Lavori pubblici con il sindaco Stefano Viglione, salvo poi dimettersi inopinatamente nell’ottobre del 2015.

Alle scorse elezioni amministrative del 2017 era stato l’ispiratore di una formazione civica “Ideali in Comune”, in appoggio al Patto Civico di Paolo Adriano, che aveva ottenuto il 5,2% e mandato in Consiglio Giancarlo Battaglio. Rosso, però, non si era candidato.

Dopo la questione delle nomine in Fondazione Crc, “Ideali in Comune” si era  staccata dalla maggioranza.

Nel luglio dello scorso anno aveva dato vita a “Energie per Mondovì 2022”, insieme ad Alberto Rabbia, Guido Bessone, Piermario Bertone, Sergio Barattero, Enrico Priale e Luciano D’Agostino.

Il raggruppamento civico, come noto, qualche mese fa è già andato incontro ad una diaspora: Rabbia e Bertone si sono smarcati dando vita, con Elvio Chiecco, alla formazione “Mondovì al centro”.

Tre dunque, ad oggi, i candidati in corsa per il municipio di Mondovì: Luca Robaldo, assessore uscente della giunta Adriano per il Patto Civico; Enrico Ferreri, medico ex direttore sanitario medico, per il Pd e una parte del centrosinistra (ad esclusione di Mondovì in Movimento, che appoggia invece  Robaldo) e Enrico Rosso, architetto, per il centrodestra.

Non risulta che Rosso, per essendo esponente di quest’area politica, faccia esplicitamente riferimento ad alcuno dei tre partiti, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Sarà comunque appoggiato dai tre partiti, che dovrebbero presentarsi ciascuno con il proprio simbolo, e verosimilmente da una o più liste civiche.

Pare invece che nella città della ministra Fabiana Dadone il Movimento 5 Stelle non sarà presente alla competizione elettorale comunale con una propria lista, salvo novità dell’ultima ora.

GpT

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