Morto al Regina Margherita uno dei piccoli profughi ucraini malati di tumore

Nella giornata di ieri è deceduto uno dei piccoli pazienti ucraini (17 anni) trasferiti in Italia due settimane fa.

Fin da subito le sue condizioni erano sembrate gravissime e si era dovuto ricoverarlo nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Regina Margherita. Ieri il decesso a causa della progressione della malattia già in fase terminale.

Il ragazzo era stato accompagnato personalmente sull'aereo dal presidente della Regione Alberto Cirio, che aveva spinto la sua carrozzina. Era poi stato il primo a scendere dallo stesso aereo quando atterrato a Caselle.

Gli altri 12, dopo essere stati stabilizzati nei primi giorni, continuano la fase di trattamento delle terapie. La Direzione aziendale "è vicina alla famiglia in questo momento di immenso dolore".