Norme non rispettate e operai "in nero" in cantiere: cinque denunce e duecentomila euro di multa

Cantiere edile posto sotto sequestro per cinque giorni dai carabinieri e maxi ammenda da 200mila euro. Durante la settimana i carabinieri di Luino, nell’ambito della campagna nazionale congiunta con l’Ispettorato del Lavoro dell’Arma di Varese, hanno eseguito un controllo in un cantiere edile che prevede la costruzione di alcune villette a schiera nella città lacuale. 

Gli ispettori durante il sopralluogo hanno potuto riscontrare una serie di violazioni, alcune anche in tema di rispetto della normativa anti Covid-19. Ma quello che più è emerso in sede di controllo sono state le carenze da un punto di vista del rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e sul reclutamento della manodopera non in regola.

Una serie di committenze fatte, secondo le accuse degli investigatori dell'Arma, in violazione della legge ha fatto scattare le multe ed il sequestro dell’area per cinque giorni in attesa di compensare le mancanze e provvedere alla regolarizzazione di alcuni operai assunti "in nero". In tutto sono state elevate sanzioni per circa 200 mila euro e denunciate 5 persone che, a vario titolo, sono risultati responsabili delle accertate carenze. 

I controlli nei cantieri edili fanno parte degli obiettivi che l’Arma del Comando Provinciale di Varese e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro della provincia si sono prefissati di perseguire, soprattutto alla luce del proliferare dei cantieri edili nell’ultimo periodo che, alcuni dei quali, corrono il rischio di essere attivati da imprese non del tutto in regola con la normativa in vigore, soprattutto in tema di sicurezza del personale che vi lavora.