La nomina di Domenico Garcea nella Commissione Legalità scuote una parte della Sala Rossa. Dopo l'ex parlamentare del Pd Davide Mattiello, è Sinistra Ecologista ad agitare lo spettro di rapporti dell'esponente di Forza Italia con "i 'Garcea protagonisti delle inchieste sulla 'ndrangheta nel nord ovest", in particolare con il superboss della 'ndrangheta Onofrio Garcea condannato in via definitiva per associazione di stampo mafioso.
SE: "Garcea dica che l'ndrangheta è una montagna di merda"
Legami che oggi tornano nuovamente alla ribalta dopo che l'esponente azzurro lunedì è entrato a fare parte, dopo l'approvazione all'unanimità in Consiglio Comunale, della commissione consiliare "legalità" che si occuperà anche delle infiltrazioni criminali nel Torinese. E ora la capogruppo di SE Alice Ravinale, insieme alla collega Sara Diena e al capogruppo regionale di Luv Marco Grimaldi, chiedono a Garcea di "dire che la ’ndrangheta è una montagna di merda e che le azioni dell'Onofrio Garcea condannato sono riprovevole". "Questo - chiosano - è ciò che pretendiamo da un uomo delle istituzioni".
Garcea: "Totale distanza da qualsiasi organizzazione criminale"
Parole a cui replica in maniera netta il consigliere di Forza Italia, ribadendo la sua "totale ed incondizionata distanza da qualsivoglia organizzazione criminale, ivi compresa la 'Ndrangheta". Domenico Garcea ricorda poi come la sua nomina sia stata votata all'unanimità della Sala Rossa, comprese Ravinale e Diena, "per l’onestà e la trasparenza che hanno da sempre caratterizzato la mia vita privata e il mio impegno politico". Una risposta che è anche l'occasione per l'esponente azzurro di chiedere che venga ripristinato il vecchio nome della commissione legalità, "reinserendo anche la dicitura del 'contrasto ai fenomeni mafiosi'".
Pd con Garcea: "Non partecipiamo alla caccia alle streghe"
E a schierarsi al fianco dell'esponente di Forza Italia è gran parte della Sala Rossa, a partire dalla maggioranza. Se il capogruppo di FdI Giovanni Crosetto definisce le accuse di Sinistra Ecologista "inqualificabili" e che "denotano una totale estraneità di quelli che sono i principi dello Stato di Diritto", la numero 1 del Pd Nadia Conticelli parla di "caccia alle streghe". "Non vi abbiamo mai partecipato - aggiunge l'esponente dem - e non lo faremo anche questa volta. Riteniamo che le aule consiliari e i tribunali siano luoghi complementari ma distinti, e che la battaglia politica si faccia nelle prime con strumenti politici". "Noi - aggiunge il capogruppo della civica Per Torino Silvio Viale - non facciamo confusione tra parenti".
Russi (M5S): "Garcea ha fedina penale pulita"
Anche Torino Bellissima si schiera al fianco di Garcea, sottolineando come: "Le polemiche di questi giorni riflettono una cultura del sospetto e dell’attacco dell’avversario politico usando qualsiasi pretesto che non ci appartengono, ma che purtroppo ritroviamo spesso nelle parole di certa sinistra". Il capogruppo del M5S Andrea Russi torna a ribadire che la delibera della nomina è stata approvata all'unanimità da tutti i partiti presenti in Sala Rossa, "che non hanno sollevato questioni di inopportunità al momento del voto". "Domenico Garcea è stato eletto e ha la fedina penale pulita" conclude l'esponente pentastellato.
Commenti