Due anni e 6 mesi per Marco Cuppari, 1 anno e 8 mesi (pena sospesa) per Massimiliano Tortorella: sono le richieste del pubblico ministero Lorenzo Fornace per la morte del sub Gianni Previato avvenuta nelle acque del porto turistico di Imperia nel 2013.
A processo, davanti al giudice monocratico Antonio Romano con l'accusa di omicidio colposo, ci sono, appunto, i due ex soci della 'Marittima Sub Service', Marco Cuppari difeso dall’avvocato Marco Bosio e Massimiliano Tortorella (avvocati Davide La Monica e Giovanni Di Meo).
La pubblica accusa che ha avuto anche uno scontro verbale in aula con Cuppari del quale ha chiesto, invano, l’espulsione per un commento rivolto all’avvocato Bosio durante la sua requisitoria, ha puntato sul mancato utilizzo da parte di Previato dei dispositivi individuali di protezione, tra cui, il più importante, il salvagente, che avrebbero potuto salvare la vita a Previato, sul quale gli imputati non hanno vigilato.
Per Tortorella Fornace ha chiesto, però, l’applicazione delle attenuanti generiche per il fatto di essersi tuffato per salvare la vita alla vittima e per il comportamento processuale tenuto.
Quel giorno di piena estate, Previato sub professionista, impiegato (al momento del fatto, ha sostenuto il pubblico ministero, la sua posizione lavorativa non era stata ancora regolarizzata) presso la 'Marittima Sub Service', uscì con il gommone insieme a un collega per un intervento sull'imbarcazione 'Dea Diana' che aveva una fune attorcigliata attorno all'elica.
Durante il tragitto il gommone andò a schiantarsi contro un moletto, il sub cadde in acqua e fu ripescato alcune ore dopo senza vita.
Il processo è proseguito con le richieste di risarcimento della parte civile e con le arringhe dei difensori che hanno chiesto l'assoluzione dei loro assistiti. In particolare l'avvocato Davide La Monica (difesa Tortorella) ha evidenziato la velocità "7 volte superiore al limite consentito in quelle condizioni" tenuta dalla vittima.
L'udienza è stata aggiornata all'11 aprile alle ore 13.30 per repliche e lettura dispositivo.
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