La ridotta capienza del "Picasso" a causa delle limitazioni imposte per legge dai decreti Covid ha costretto tanti sostenitori a non poter accedere all'impianto di Quiliano per assistere al match tra Vadese e Pro Savona.
La società granata ha comunicato di aver ricevuto appunti offensivi sulle piattaforme social, replicando in una nota diffusa nel pomeriggio:
"In queste ore si assiste al proliferare di post Facebook polemici e offensivi verso la Vadese Calcio da parte di supposti tifosi del Pro Savona in merito alla giornata di ieri.
Pertanto la ASD Vadese Calcio 2018 comunica che nella giornata di ieri sono state applicate, in collaborazione con la dirigenza del Pro Savona e delle forze dell’ordine presenti allo stadio, tutte le misure di sicurezza previste dai vigenti DPCM in materia di COVID-19.
Non è stata assolutamente una scelta societaria quella di lasciare fuori numerosi supporters di entrambe le formazioni, ma una necessità dovuta alla normativa vigente. Tra l’altro la Vadese aveva già provveduto a fornire alla Pro Savona 50 biglietti in prevendita alfine di garantire la presenza dei tifosi striscioni. Per tanto si rimandano al mittente le poco cortesi accuse di malversazioni, di ricerca di guadagno e gli auguri di prossimo fallimento.
Ieri si è giocato un buon calcio e non verrà permesso che una bella giornata di sport venga infangata da falsità e odio.
La società comunica in oltre di aver già dato ai propri legali mandato per la verifica per le eventuali azioni necessarie per la tutela della propria dignità e della dignità dei propri dirigenti"
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