La Pro Patria rende umano il Südtirol. Uno zero a zero che vale un punto, ma in realtà oro per i tigrotti.
Nel primo tempo, i tigrotti mostrano il lato umano degli altoatesini, che aggrediscono senza però ferire. Merito anche del “solito” Caprile, che neutralizza in pochi istanti Voltan e De Col.
La Pro è giovane, ma molto matura. Doma, gestisce e cerca di insinuarsi nei pochi spazi.Al ’24 timido tentativo spento da Poluzzi, così al ’29 Piu afferra un’occasione fornita da Ferri senza troppo ardore. Al 33’ punizione di Casiraghi, fiammata che non trova combustibile. Ferri in più di un’occasione dà la sua prova di agile maturità per far ripartire la Pro, si stringe la morsa degli avversari su di lui.Rientrando in campo, il Südtirol opera subito due sostituzioni: Galuppini al posto di Beccaro e Gatto invece di Maidat.
Il primo a farsi notare, però come al solito è Caprile con un intevrento magico sull’attacco altoatesino. Riparte la Pro Patria, ma è difficile sfondare il muro avversario. Al 5’ i tigrotti si dirigono minacciosi alla porta, l’arbitro però fischia il fuorigioco.È l’11’ quando una punizione di Galuppini punta aggressiva alla porta, ma ancora una volta non si sono fatti i conti con Caprile. E quando poco dopo Voltan si butta a terra, viene ammonito per simulazione.Al 13’ del secondo tempo, Brignoli sostituisce Ghioldi.
Gli sforzi offensivi dei padroni di casa proseguono, al 16’ la Pro riesce a interromperli e a riportarsi avanti. Ferri tiene a bada la difesa altoatesina, Nicco prosegue, poi gli avversari si impossessano di nuovo della palla ma lo spazio è slo prenotato. Ancora una sostituzione in casa Südtirol, esce Voltan, lo rimpiazza Tait.Al ‘51’ doppio cambio: Pesenti prende il posto di Parker, Stanzani quello di Piu. Südtirol sempre all’attacco ma sempre con inefficacia finale grazie all’azione di contenimento dei tigrotti. Più tardi esce Vaghi, entra Vezzoni.
A un quarto d’ora della fine, ci riprova la Pro Patria e la manovra offensiva degli altoatesini perde pressione. I tigrotti trovano spazi e crescente coraggio. Galli aggredisce dalla fascia sinistra, Ferri si inserisce, ma viene bloccato e finisce a terra.Al 36’ della ripresa ancora una punizione di Casiraghi, respinta dalla barrieraAvanti la Pro, la palla finisce in area ad accarezzare una tentazione che resta però non colta; Galli ci prova di lì a poco, respinto. Avanza il Südtirol, ma ancora viene domato dalla difesa.
Anzi nei minuti di recupero è la Pro Patria a impensierire, e parecchio la difesa degli avversari.
«Orgogliosi di essere bustocchi» cantano gli ultras della Pro Patria, entrati tra l’altro con look quasi da sfilata di moda. Parole d’oro, come il punto.
F.C. SUDTIROL – AURORA PRO PATRIA 1919 0 – 0 (0 – 0)
F.C. SUDTIROL (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 2 De Col, 19 Zaro, 4 Curto, 24 Davi (32′ p.t. 3 Fabbri); 15 Broh, 28 H’Maidat (1′ s.t. 8 Gatto), 30 Beccaro (1′ s.t. 14 Galuppini); 17 Casiraghi, 7 Voltan (19′ s.t. 21 Tait), 37 De Marchi (41′ s.t. 9 Odogwu).A disposizione: 22 Meli, 12 Theiner, 10 Fink, 11 Fischnaller, 18 Rover, 20 Eklu. All. Javorcic.
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 2 Vaghi (30′ s.t. 17 Vezzoni), 23 Ghioldi (14′ s.t. 8 Brignoli), 10 Nicco, 25 Ferri; 3 Galli; 27 Piu (21′ s.t. 7 Stanzani), 9 Parker (21′ s.t. 32 Pesenti).A disposizione: 12 Mangano, 20 Rusconi, 30 Castelli. All. Prina.
ARBITRO: Claudio Petrella di Viterbo (Giuseppe Licari della Sezione di Marsala e Andrea Torresan della Sezione di Bassano del Grappa. Quarto Ufficiale Filippo Colaninno della Sezione di Nola).
Angoli: 9 – 4. Recupero: 1′ p.t. – 6′ s.t.
Ammoniti: Casiraghi, Voltan (SUD); Ghioldi, Vaghi, Boffelli, Brignoli, Nicco, Molinari (PPA).
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