Il Nazionale

Cronaca | 16 febbraio 2022, 12:42

Morti in alternanza scuola-lavoro, 30 scuole occupate nel Torinese. La Città promuove la sicurezza tra i banchi

Oggi stop alle lezioni Giordano Bruno, Volta, Curie Vittorini, Santorre di Santarosa, Copernico-Luxembourg, Norberto Rosa, Peano, Boselli, Cavour e Porporato

Morti in alternanza scuola-lavoro, 30 scuole occupate nel Torinese. La Città promuove la sicurezza tra i banchi

Salgono a trenta le scuole occupate tra Torino e provincia per protestare contro l'alternanza scuola-lavoro, in vista della grande manifestazione studentesca prevista per venerdì nel capoluogo piemontese. Oggi stop alle lezioni al Giordano Bruno, Volta, Curie Vittorini, Santorre di Santarosa, Copernico-Luxembourg, Norberto Rosa, Peano, Boselli, Cavour e Porporato. 

"Stiamo ricostruendo la scuola dal basso" 

"Stiamo ricostruendo - si legge sulla pagina Facebook di Laboratorio Studentesco - la scuola dal basso. Non abbiamo fiducia in un Ministero che non ci ascolta: non abbiamo più niente da perdere". Una grande mobilitazione nata tra i banchi dopo la morte lo scorso 18 gennaio di Lorenzo Parelli in alternanza scuola-lavoro in una fabbrica dell'Udinese, a cui si è aggiunto negli scorsi giorni il decesso nelle Marche di Giuseppe Lenoci. II 16enne ha perso tragicamente la vita in seguito a un incidente stradale, mentre stava svolgendo uno stage. 

Promuovere tra i giovani sicurezza luoghi di lavoro 

Questa mattina la Città ha presentato la 4° edizione di "Uscite di sicurezza", che vuole promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro con il coinvolgimento delle scuole superiori e dei centri di formazione professionale. Focus del progetto di quest'anno sarà il sistema produttivo dell'agroalimentare: gli studenti degli alberghieri e agrari potranno acquisire competenze trasversali, dalla coltivazione alla raccolta, dallo stoccaggio al consumo del prodotto. "Dopo due anni di dedicati al tema generale della sicurezza del lavoro - hanno spiegato da ISMEL, a cui è affidata l'iniziativa - e uno alla gig economy, ci concentriamo sul cibo dal campo alla tavola con due punti di vista. Da un lato sui lavoratori di tutta la filiera - dai braccianti ai cuochi, fino ai rider -, dall'altro sui consumatori". 

"Thyssen ferita aperta a Torino" 

"La tragedia della Thyssenkrupp - ha sottolineato l'assessore comunale al Lavoro Gianna Pentenero - è una ferita ancora aperta nella nostra città. Torino, da quei fatti, ha sviluppato un'attenzione particolare su tutto quello che necessario per prevenire incidenti drammatici". "Il pesante bilancio sulle morti nei luoghi di lavoro che, negli ultimi mesi hanno coinvolto anche giovanissimi lavoratori, - ha proseguito l'esponente della giunta - sono impietosi".

Pentenero: "Puntare su formazione e informazione" 

"In un momento in cui stanno ripartendo l'edilizia e l'agroalimentare bisogna alzare la soglia di attenzione, è necessario avviare interventi urgenti nelle scuole e nella comunità puntando su formazione e informazione" ha concluso.

 

Cinzia Gatti

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