Depositi chimici, Signorini ribadisce: "Legittimo pensare a nuove soluzioni, ma lavoriamo da tre anni su ponte Somalia

“Una soluzione alternativa per i depositi chimici? Legittimo pensare possano esserci nuove soluzioni, ma da tre anni lavoriamo all’ipotesi ponte Somalia”. Lo ha detto Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale a margine della presentazione degli interventi sui porti Savona-Vado.

“Al momento – ha dichiarato - stiamo studiando un’ipotesi localizzativa che è quella di ponte Somalia a Genova. L’istruttoria è in corso sia dal punto di vista della pianificazione con l’adeguamento tecnico-funzionale al consiglio superiore dei lavori pubblici, sia dal punto di vista demaniale con l’istanza di Superba e Carmagnani, che dal punto di vista progettuale con l’approvazione in conferenza dei servizi”.

Signorini ha risposto a distanza al candidato del centrosinistra Ariel Dello Strologo che ha dichiarato di essere alla ricerca di una soluzione alternativa. 

“Dal punto di vista della legittimità di qualunque forza politica, ma anche imprenditoriale o della società civile, - ha risposto - pensare che potranno sempre esserci nuove soluzioni, nuove ipotesi localizzative frutto anche magari di innovazione tecnologica, è ovviamente uno scenario ammissibile. Dal punto di vista dell’Autorità di Sistema, che da tre anni lavora a questo dossier e ha verificato diverse ipotesi localizzative, è pervenuta l’ipotesi di ponte Somalia, per cui noi non siamo in questo momento in condizioni di dire di fermare l’analisi di ponte Somalia perché partiamo con altre verifiche. Noi abbiamo l’approfondimento su questa area qua”.