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Politica | 04 febbraio 2022, 14:00

Il 13 febbraio referendum su un pacchetto di misure a favore dei media

Sono quattro gli argomenti che verranno sottoposti a consultazione popolare

Il 13 febbraio referendum su un pacchetto di misure a favore dei media

Per continuare nella consolidata tradizione elvetica di consentire al popolo di dire la propria, il 13 febbraio prossimo il popolo svizzero sarà chiamato ad esprimersi, con un SI o con un NO, su ben quattro quesiti ammessi alla fase referendaria. La nostra analisi si conclude oggi con quello che interessa su un pacchetto di misure a favore dei media previsto da una specifica legge federale. E’ forse il quesito più sentito, quello che più appassiona il dibattito politico di queste ore.

In breve

Giornali, emittenti radiofoniche e televisive private nonché i media in linea informano ogni giorno la popolazione su quello che accade nella loro regione e in Svizzera. In tal modo contribuiscono al processo di formazione dell’opinione politica e alla coesione sociale.

Nonostante la loro importanza, i media locali e regionali versano in difficoltà finanziarie: gli introiti della pubblicità confluiscono in misura sempre maggiore nelle casse di grandi piattaforme Internet internazionali. Molte testate sono scomparse e anche gli introiti pubblicitari delle emittenti radiofoniche e televisive private diminuiscono.

Il Consiglio federale e il Parlamento intendono rafforzare i media locali e regionali. Già da tempo la Confederazione riduce il costo di distribuzione di giornali in abbonamento. Ora si vuole estendere questa riduzione a giornali a tiratura più elevata e alla distribuzione mattutina, promuovere i media in linea e concedere alle emittenti radiofoniche locali e televisive regionali un sostegno più cospicuo a condizione che si rivolgano prevalentemente a un pubblico svizzero e trattino argomenti in svariati ambiti della politica, dell’economia e della società.

Si prevede di finanziare le misure di promozione con il canone radiotelevisivo e attingendo alle finanze federali.

La domanda che figura sulla scheda: 

Volete accettare la legge federale del 18 giugno 2021 su un pacchetto di misure a favore dei media?

Il Consiglio federale ed il Parlamento invitano a votare “Si”

Il Consiglio federale e il Parlamento intendono impedire, sostenendo maggiormente i media, che ulteriori testate scompaiano o radio private cessino la propria attività. Solo così sarà possibile garantire anche in futuro l’informazione in tutte le regioni, un servizio importante per la popolazione e la democrazia diretta.

Il comitato d’iniziativa invita invece a votare “No”

Secondo il comitato referendario il previsto sostegno ai media è uno sperpero dei soldi del contribuente, da cui traggono profitto ricche case editrici. Secondo il comitato, i media sovvenzionati diventano media di Stato. La democrazia diretta della Svizzera ha bisogno di media indipendenti.

 

W.A.

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