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Sport | 07 gennaio 2022, 07:00

L'Eccellenza prosegue: una strada tortuosa, ma che il Comitato Regionale vuole provare a percorrere

L'Eccellenza prosegue: una strada tortuosa, ma che il Comitato Regionale vuole provare a percorrere

Il fatto che la sospensione del campionato di Serie D coinvolgesse in maniera automatica anche il campionato di Eccellenza è apparso per molti, quasi per tutti, una forma di assioma.

Non però per il presidente del Comitato Regionale Ligure, Giulio Ivaldi.

Il rincorrersi di voci e di indiscrezioni, per un uomo dal profilo estremamente controllato, ha indispettito non poco il massimo dirigente ligure, pronto a smentire con forza e un pizzico di stupore, già domenica scorsa, ogni qual tipo di sospensione per quanto concerne il principale campionato regionale.

Uno stupore quasi a voler sedare fin da subito ogni possibile dubbio all'interno del movimento, come poi ha confermato una mossa dall'alto valore politico sportivo, proprio a Consiglio di Lega in corso, quando è stato pubblicato il comunicato del Comitato Ligure, dove non veniva in alcun modo citata la possibilità o la smentita di uno stop e, contemporaneamente, era posto in calce il programma per domenica 16 giugno.

Una traiettoria netta e senza possibilità di deviazione, con la Liguria alle soglie della zona arancione, tra i dubbi di parte dei club e la scelta di altre regioni di fermare per almeno una settimana anche i propri gironi di Eccellenza.

Domenica il programma sarà castrato, come confermano i primi rinvii ufficializzati e altri in procinto di conferma (ad esempio Alassio FC - Taggia), ma l'Eccellenza proseguirà comunque il proprio cammino, con l'obiettivo di chiudere la prima fase nei tempi stabiliti.

Una strada tortuosa, complici i recuperi e alcune norme burocratiche che le società si augurano possano essere riviste (su tutte i 30 giorni dal termine del contagio alla visita medica), ma che il Comitato Ligure e il proprio presidente, anche con audacia, vogliono continuare a percorrere.

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