Il Nazionale

Cronaca | 23 dicembre 2021, 11:40

Una folla commossa al funerale di Filippo Falotico, Nosiglia: "Non si può risparmiare sulla vita" [FOTO E VIDEO]

Oggi al Duomo l'ultimo saluto: sul sagrato il cofano di un'auto, una delle grandi passioni del giovane, circondato da palloncini blu e bianchi

Una folla commossa al funerale di Filippo Falotico, Nosiglia: "Non si può risparmiare sulla vita"  [FOTO E VIDEO]

Torino si è stretta oggi attorno alla famiglia di Filippo Falotico, il 20enne morto sabato scorso nel crollo della gru in via Genova. Una folla commossa ha preso parte questa mattina ai funerali del giovane al Duomo, abbracciando la mamma e papà. Il feretro del ragazzo, coperto di rose bianche, ha fatto il suo ingresso nella chiesa poco prima delle 11, accompagnato dal silenzio e dai singhiozzi.

Sul sagrato il cofano di un'auto e palloncini bianchi e blu

Sul sagrato il cofano di un'auto - una delle grandi passioni di Filippo - circondato da palloncini blu e bianchi, dove gli amici hanno lasciato le loro firme con pennarelli indelebili.

"Siamo qua - ha detto Monsignor Cesare Nosiglia, in apertura del rito - con gli occhi pieni di lacrime e gli affidiamo il nostro fratello".

Nosiglia: "La scomparsa dei tre lavoratori investe la città"

"Oggi, antivigilia di Natale, - ha proseguito il vescovo nell'Omelia - dappertutto vorremmo essere, ma non qui. Invece la Chiesa e la città sono qui, vicino ai familiari e agli amici, a condividere un dolore così grande. Il lutto cittadino significa questo: che la scomparsa di questi lavoratori ci coinvolge tutti perché quella tragedia investe la vita, i problemi e le responsabilità di tutta la città". 

"Non si può risparmiare sulla vita"

"Di fronte alla morte - ha aggiunto - non siamo chiamati a campare di ricordi, sfiniti dalla nostalgia. So quanto questo sia difficile: ma la memoria che rimane viva è il dono che Filippo è stato per la sua famiglia, per gli amici, per le associazioni che frequentava". Nosiglia ha poi sottolineato come sia "inaccettabile che, in un Paese che vuol essere tra i più avanzati, si debbano registrare così tanti e così gravi episodi di incidenti e infortuni sul lavoro, mortali o invalidanti", lanciando poi un monito: "Non si può risparmiare sulla vita, non si può – addirittura – speculare sulla vita altrui. C'è un diritto al lavoro, oggi già così difficile da attuare; e c'è anche un diritto alla sicurezza del lavoro, che appare ancor più lontano da realizzare".

"Non dimenticheremo come con la Thyssen"

"Il lutto della città, il ritrovarsi in cattedrale oggi sono segnali importanti, perché dicono che tutti siamo coinvolti. Dicono che non dimenticheremo, che non vogliamo dimenticare. Come non dimentichiamo i morti della Thyssen di 14 anni fa, e tutti gli altri che purtroppo si sono succeduti", ha concluso.

A Torino lutto cittadino

Oggi Torino ha proclamato lutto cittadino: le bandiere del Città, così come dei sindacati e istituzioni economiche, oggi sono state messe a mezz'asta. Ai funerali erano presenti il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, gli assessori comunali Francesco Tresso, Gianna Pentenero e Mimmo Carretta, gli assessori regionali Fabio Carosso e Andrea Tronzano, oltre al Prefetto di Torino Raffaele Ruberto e al sindaco di Coazze Paolo Allais. Le salme delle altre due vittime dell'incidente Roberto Peretto e Marco Pozzetti saranno portate nei comuni di residenza, Cassano d'Adda e Carugate.

Cinzia Gatti e Andrea Parisotto

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