La decisione verrà presa a gennaio quando si riuniranno i responsabili della Prefettura, della sanità, dei due comuni e degli organizzatori, ma la Fête du citron à Menton e il Carnaval de Nice, sono a rischio.
La variante omicron spaventa il mondo intero, in Francia i numeri di contagi ed i ricoveri crescono, misure sempre più stringenti vengono applicate o ipotizzate e tutte portano nella direzioni di evitare che le persone si trovino fianco a fianco l’una all’altra e che i gesti barriera, tra i quali il distanziamento personale, saltino o sia resi vani.
Il Carnevale di Nizza richiama, ad ogni uscita, almeno 30 mila persone, alle quali debbono aggiungersi i figuranti e gli addetti a vario titolo, una marea di persone.
La Fête du citron non é da meno, i numeri sono alti e la preoccupazione che possa rivelarsi veicolo di contagio va scongiurata.
Così in Prefettura a Nizza e negli altri palazzi che contano ci si sta scervellando per trovare una soluzione: da un lato vi è il desiderio di voltare pagina, dall’altro il timore che la strada dell’annullamento si stia concretizzando ogni giorno di più e diventi la più percorribile.
Nessuna conferma dalla Prefettura, ma traspare, in un’intervista concessa da Benoît Huber, capo di gabinetto del Prefetto delle Alpi Marittime a Nice-Presse, che si limita a confermare che è stato “chiesto agli organizzatori di presentarci protocolli sanitari estremamente severi e precisi”.
Poi si guardano le statistiche, l’andamento delle curve epidemiche e si attende gennaio sperando in un’evoluzione positiva dell’epidemia anche se il capo di gabinetto del Prefetto non si nasconde dietro ad un dito: “A inizio gennaio sarà presa una decisione, ma nulla è escluso. Se le manifestazioni si terranno occorrerà individuare modalità precise. Quello che è ovvio è che non possiamo più pensare a queste feste come facevamo prima del Covid”.
Non resta che sperare e non solo per scongiurare il rinvio del Carnevale e della festa dei citron!
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