Il Nazionale

Sport | 18 dicembre 2021, 16:08

La Pro Patria ritrova la vittoria. Lo Speroni la voce

In casa i tigrotti si sbloccano: si ribaltano il risultato inizialmente avverso e "scongelano" il pubblico. Due a uno e tifo al massimo

La Pro Patria ritrova la vittoria. Lo Speroni la voce

Un gol che subito gela, sensazione di cui non si sentiva proprio la mancanza allo  Speroni. Quarantasei minuti dopo un gol che brucia di felicità, scioglie la tensione dei tigrotti e anche la voce del pubblico. Ancora una manciata di minuti, un’altra rete gonfia la rete e il volume: la Pro Patria si sblocca, finalmente ribalta un risultato avverso e piazza tre punti nella classifica e sul fronte del morale.

Girandola di P: Parker annulla la distanza dalla Pergolettese su rigore, quindi Piu. Nel primo tempo, uno spettacolo che abbiamo già visto più volte: tigrotti generosi a partire da capitan Colombo, con la partecipazione della sfortuna che sventa un gol di Galli già confezionato e accarezzato dal palo.

Un minuto dopo, la sorte non si oppone invece al tiro fulmineo di Morello. In effetti, la Pergolettese è più rapida e soprattutto efficace nella fase realizzativa. Lo testimonia non solo il gol del vantaggio, bensì anche quello annullato per fuorigioco a Lambrughi: l’azione che lo disegna è un ragionamento (quasi) perfetto. Si soffre, i borbottii del pubblico alla volta dell’allenatore Prina crescono.

Tutti negli spogliatoi con le pive nel sacco. Ma la svolta è dietro l'angolo. Pochi minuti dopo, ecco la Pro si conquista un rigore, realizzato da Parker. La gioia carica i ragazzi: non c’è una regia più netta, ma è come se si fosse sciolta appunto una paura neanche troppo nascosta. Ed è Piu a far sgolare i bustocchi al 62’.

A questo punto rischia di aprirsi una fase critica: quella dei cambi. Accostare le due rose, con i numeri a disposizione delle squadre, fa male agli occhi e al cuore, a causa degli infortuni che hanno ferito la Pro. Nonostante i rinforzi, tuttavia, la Pergolettese non si ricarica davvero. Prina sostituisce invece Colombo con Pizzul: gli applausi del pubblico vanno tutti al capitano (la fascia ora passa a Galli) che ha dato tutto. Quindi fuori Parker e Brignoli: al loro posto Stanzani e Ferri.

La battaglia continua, ma lo Speroni finalmente scatena il dodicesimo uomo: non può che finire così, con i tre punti. Lo si sente, lo si sa. Ultimo cambio, Piu esce in trionfo: dentro Vaghi. Fischio finale, travolto dal grido del pubblico.

AURORA PRO PATRIA 1919 – PERGOLETTESE       2 – 1     (0 – 1)

Marcatori: 5’ p.t.  Morello (PER); 7’s.t. rig. Parker (PPA),  17’s.t. Piu (PPA) 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari,  4 Saporetti, 6 Sportelli; 21 Colombo (31’ s.t. 15 Pizzul), 10 Nicco, 8 Brignoli (36’ s.t. 25 Ferri), 3 Galli, 11 Pierozzi; 9 Parker (36’ s.t. 7 Stanzani), 27 Piu (48’s.t. 2 Vaghi). A disposizione: 12 Mangano, 26 Zeroli. All. Prina. 

PERGOLETTESE (3-5-2): 1 Galeotti; 29 Nava (21’ s.t. 19 Vitalucci), 3 Lambrughi, 5 Ferrara; 7 Bariti (15’ s.t. 32 Lepore), 25 Zennaro, 4 Arini, 10 Varas (36’ s.t. 17 Cancello), 14 Villa; 11 Scardina (21’s.t. 18 Guiu Vilanova), 21 Morello.A disposizione:  22 Soncin, 13 Lucenti, 16 Bresciani, 23 Girelli, 24 Perseu, 26 Verzeni, 27 Moreo, 28 Mercado. All. Lucchini. 

ARBITRO: Mario Perri di Roma 1 (Nadir Bertozzi di Cesena e Marco Sicurello di Seregno. Quarto Ufficiale Gianluca Martino di Firenze).

Angoli: 5-3.

Recupero: 0′ p.t. – 4′ s.t.

Ammoniti:  Colombo (PPA), Nicco (PPA), Stanzani (PPA); Villa (PER), Varas (PER), Lambrughi (PER). 

 

Marilena Lualdi

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