Il Nazionale

Cronaca | 13 dicembre 2021, 19:33

Incendio Beinasco, corto circuito la causa più probabile del rogo Demap. Domani scuole ancora chiuse

Per i tecnici dell'Arpa continuano ad esserci problemi per la qualità dell'aria. A Moncalieri, Nichelino e in altri centri della cintura sud interrotta la raccolta della plastica

Incendio Beinasco, corto circuito la causa più probabile del rogo Demap. Domani scuole ancora chiuse

Non sarebbe di natura dolosa l'incendio che ha distrutto nel pomeriggio di ieri, domenica 12 dicembre, i capannoni della Demap di Beinasco, azienda specializzata nel riciclo di rifiuti plastici.

Ipotesi corto circuito all'origine del rogo

Secondo quanto si apprende da fonti investigative, al momento l'ipotesi più accreditata sembra essere quella del corto circuito. Nelle prossime ore è previsto un nuovo sopralluogo da parte dei Vigili del fuoco, che si stanno occupando delle operazioni di smassamento. Sull'incendio intanto indagano i carabinieri di Moncalieri. Intanto, attorno al capannone, il Comune di Beinasco ha creato una 'zona rossa' di 400 metri nella quale è vietato l'accesso.

Una trentina di persone (poi dimesse) in ospedale

Sono una trentina le persone che sono finite in ospedale a seguito dell'incendio: si tratta di lavoratori della zona che hanno accusato malesseri alla gola e alle vie respiratorie. Per fortuna non hanno riportato gravi conseguenze e dopo un passaggio al pronto soccorso sono stati tutti dimessi.

Scuole ancora chiuse a Beinasco

"I tecnici dell'Arpa, che stanno monitorando costantemente la situazione, ci hanno segnalato che a causa dell'abbassamento delle temperature e dell'inversione termica è avvenuto un peggioramento della qualità dell'aria nelle ultime ore, con la presenza di alcuni inquinanti che necessitano particolare attenzione". Ad annunciarlo, nell'ultimo aggiornamento sulla situazione dovuta all'incendio di ieri, il sindaco di Beinasco Daniel Cannati, che conferma la chiusura anche per domani, "a scopo precauzionale", di alcune scuole: le elementari Mei, Gramsci e De Amicis, delle materne Rodari e Aleramo, del nido Garelli e della scuola media Gobetti.

"Si raccomanda nelle zone di Fornaci e Beinasco Centro, come già in precedenti comunicazioni - scrive il sindaco - di tenere le finestre chiuse e di uscire di casa solo se necessario, utilizzando mascherine ffp2". 

Raccolta plastica sospesa a Moncalieri e Nichelino

Intanto, gli effetti del rogo alla Demap si fanno sentire anche in altri comuni della cintura sud di Torino. Il Covar14 ha dovuto sospendere la raccolta della plastica a Moncalieri e sta lavorando con la Città Metropolitana per individuare un altro sito che consenta di riprendere l’attività. A Nichelino, invece, per le prossime 24-48 ore potranno verificarsi disagi nella raccolta differenziata sia della plastica che delle lattine e il sindaco Giampiero Tolardo ha consigliato di indossare la mascherina all'aperto. Situazioni e disagi inevitabili, viste le proporzioni dell'incendio che ha coinvolto la ditta di Beinasco.

Massimo De Marzi

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