Proseguono, seppur con qualche difficoltà, i lavori di messa in sicurezza da parte dei Vigili del fuoco dopo l'incendio che dal pomeriggio di ieri interessa la zona di Beinasco, in particolare la sede della Demap, azienda che si occupa di selezione e avvio al riciclo di plastica e metalli.
L'intervento, in corso già da ieri (quando un'alta colonna di fumo nero è stata per ore visibile da molti punti della città di Torino, soprattutto nella zona Sud), incontra qualche difficoltà nella bonifica a causa del pericolo di crolli, che rende complicato lo "smassamento", ovvero lo spostamento di macerie e materiali presenti sul luogo del rogo.
Proprio a seguito dell'incendio che si è sviluppato ieri pomeriggio, da ieri sera la Protezione Civile della Città raccomanda ai cittadini che abitano nella zona Sud di Torino di tenere in via precauzionale le finestre chiuse e di uscire di casa solo se necessario, per breve tempo e indossando sempre la mascherina FPP2.
Dalle 23 di domenica i tecnici dell'Arpa hanno misurato i valori legati ai COV - composti organici volatili - del risultato di circa il doppio rispetto al valore di fondo (indicatore della sommatoria di alcuni inquinanti) della zona.
Intanto Silvia Fregolent, capogruppo Iv in Commissione Commissione Ambiente della Camera, in una interrogazione urgente ai ministri Cingolani e Speranza ha chiesto di "monitorare attentamente la qualità dell`aria e le possibili ricadute in termini ambientali causate dall`incendio dello stabilimento di Beinasco, per evitare qualsiasi problema per l'ecosistema e la salute pubblica".
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