E’ massimo il riserbo degli inquirenti sul blitz che la Squadra Mobile della Questura di Cuneo ha effettuato questa mattina presso la Europoll, storica azienda avicola di Caraglio.
Gli uomini della Mobile sono giunti nella prima mattinata di oggi (martedì 7 dicembre) nella sede di via Divisione Cuneense 6 dando corso a cinque ordinanze di custodia cautelare – tre delle quali in carcere – nei confronti di diverse figure inserite a vario titolo nell’organigramma aziendale.
A disporle il Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura di Cuneo, nell’ambito di indagini relative alle fattispecie di reato contemplate dall’articolo 603 Bis del Codice Penale, che punisce lo sfruttamento della manodopera.
Ipotesi che vengono respinte dai legali dell’azienda, gli avvocati cuneesi Marco Ivaldi e Claudio Bonelli: "Attendiamo di conoscere il contenuto degli atti di indagine – spiega al nostro giornale l’avvocato Ivaldi –, ma rappresenteremo nel più breve tempo possibile all'autorità giudiziaria la situazione lavorativa dell'azienda, che è estranea a quanto sembra emergere dalla lettura dei provvedimenti cautelari".
Fondata nel 1947, la Europoll opera nell’allevamento e trasformazione di galletti, faraone e capponi impegnando circa 80 collaboratori e producendo un fatturato annuo che la stessa azienda indica in circa 18 milioni di euro.
Cronaca | 07 dicembre 2021, 16:24
La Polizia in azienda avicola di Caraglio: cinque arresti. La Procura indaga per caporalato
Gli uomini della Mobile nella sede della Europoll. Tre le misure cautelari in carcere. I legali: "Azienda estranea a quanto sembra emergere dalla lettura dei provvedimenti"
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