Il Nazionale

Cronaca | 01 dicembre 2021, 16:03

Condanna a 8 anni di reclusione per il nomade 19enne che violentò una 91enne

Il gravissimo episodio risale al maggio scorso, quando l'anziana venne aggredita e derubata nella sua abitazione

Condanna a 8 anni di reclusione per il nomade 19enne che violentò una 91enne

Si è conclusa con una condanna a 8 anni di reclusione (la pubblica accusa ne aveva richiesti 9), inflitta con rito abbreviato, la vicenda processuale che ha visto ‘alla sbarra’ Euro Seferovic, nomade diciannovenne residente al campo di via Guerra, reo confesso dei reati di rapina e violenza sessuale a danno di una novantunenne astigiana.

I fatti risalgono al maggio scorso, quando l’anziana chiamò il 112 riferendo di aver subito una rapina e violenza sessuale. L’autore della violenza entrò nell’abitazione della donna sfondando con un’ascia la porta finestra del giardinetto, già semi aperta, e aggredì la donna con estrema violenza.

Un gesto brutale, culminato nella violenza sessuale che oggi ha portato alla condanna, che il giovane nomade avrebbe compiuto principalmente per vendetta nei confronti dell’anziana che, poco più di un anno prima, lo aveva riconosciuto e denunciato quale autore di un furto subito nella stessa abitazione in cui si è consumata la violenza.

Successivamente individuato dagli investigatori della Squadra Mobile anche grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza installate nella zona, il giovane – autore di quello che il capo della Mobile Federico Mastorci definì, in sede di conferenza stampa post arresto “Un gesto di sfregio particolarmente violento” – sostenne di non saper fornire spiegazione per l’efferato crimine commesso.

Redazione

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