Gli studenti genovesi contro il green pass hanno protestato questa mattina alla presentazione dell'anno accademico, dove erano attesi il rettore dell'università di Genova Federico Delfino e il presidente della Regione Giovanni Toti.
“Stiamo aspettando il rettore e il presidente Toti, – commenta Leonardo Sinigaglia – siamo qui davanti per protesta contro l'inaugurazione dell'anno accademico perché nonostante tutti noi siamo studenti iscritti all'università di Genova che regolarmente pagano le tasse, da quasi due anni è come se non lo fossimo più. Siamo totalmente privati dal diritto allo studio, prima dalle chiusure imposte dal governo Conte e adesso dai provvedimenti discriminatori del governo Draghi che vanno a creare una vera e propria discriminazione papabile su quello che è il corpo studentesco. Ci sono centinaia di studenti che non possono nemmeno entrare nelle aree universitarie senza pagare la gabella del tampone ogni 48 ore”.
Una discriminazione che secondo Leonardo Sinigaglia e chi si oppone al green pass, è ancora più evidente dopo l'ultimo decreto del governo: “Ovviamente vediamo che continuano a rafforzarsi questi provvedimenti discriminatori. Vietare dopo avere attaccato pesantemente il mondo del lavoro e i diritti dei lavoratori, dopo aver attaccato il diritto allo studio, andare a colpire i trasporti locali discriminando in maniera quasi totale i cittadini che non stanno violando nessuna legge è qualcosa di veramente intollerabile, un punto di non ritorno che non può passare inosservato. La semplicità con cui Mario Draghi parla delle persone non vaccinate come estranee alla società, è qualcosa che dovrebbe mettere inquietudine e timore in tutti i cittadini sinceramente democratici, a priore delle scelte sanitarie”.
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