L’altolà di Martinetti: "No a giochi di palazzo sull’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero"

Una prospettiva "decisamente inopportuna". In questi termini l’esponente albese del Movimento Cinque Stelle Ivano Martinetti, già consigliere comunale e dal 2019 consigliere regionale, boccia l’operazione con la quale – riferisce egli stesso chiamando in causa "attendibili rumors" – il governatore Alberto Cirio sembrerebbe intenzionato a "benedire l'affidamento dell'incarico di presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero all’onorevole Mariano Rabino", già consigliere regionale per le insegne del Partito Democratico, poi deputato per una legislatura (2013-2018) nelle fila dei montiani di Scelta Civica.

"L’Ente Turismo – attacca Martinetti – ha bisogno di professionalità di primo piano, che sappiano disegnare il futuro turistico di queste terre, in termini di attrattività, idee e visibilità. Persone capaci, preparate, scelte per meriti conquistati sul campo e competenze specifiche. Il turismo, da queste parti, rappresenta un asset strategico che non può essere delegato all'improvvisazione e a scelte di natura partitica".

"Non ravvisiamo nella sua figura alcun elemento utile per il ruolo cruciale che spetterà all'Ente per i prossimi anni", continua Martinetti, che aggiunge di non comprendere "i motivi che potrebbero portare a una scelta del genere se non la mera salvaguardia dei fragili equilibri interni alla maggioranza di Alba. Se così fosse, sarebbe davvero grave".

Evidente il richiamo alle difficoltà che ancora interesserebbero la coalizione di centrodestra guidata dal sindaco Carlo Bo, tuttora chiamato a una problematica risoluzione delle fibrillazioni sorte a partire dalla scorsa estate all’interno della sua maggioranza.