Il Nazionale

Cronaca | 25 novembre 2021, 10:11

Duello in Comune sulla coltivazione di marijuana al Palaghiaccio

Il caso è stato archiviato, ma Mongiello (Pinerolo trasparente) incalza il sindaco Salvai: “Si doveva fare denuncia e non sarebbe finita così”

Duello in Comune sulla coltivazione di marijuana al Palaghiaccio

Il fatto era salito agli onori della cronaca il 4 settembre 2020: Laura Muzzarelli, presidente dello Sporting club Pinerolo, aveva trovato una piantagione di marijuana nei sotterranei del Palaghiaccio. I carabinieri avevano sequestrato 14 piante, ma le indagini non hanno portato a un processo. Nelle scorse settimane il caso è stato archiviato e nei giorni scorsi la Procura ha dato via libera al dissequestro della parte di impianto che aveva ancora i sigilli. Ma i riflettori sulla vicenda non si sono spenti.

Il consigliere di minoranza Dario Mongiello (Pinerolo trasparente) ha portato la questione in Consiglio comunale martedì sera con un’interrogazione, per chiedere cosa avesse fatto il Comune. Il sindaco Luca Salvai ha risposto che la segnalazione ai carabinieri è stata fatta dal gestore e che per i reati accertati si procede d’ufficio. Inoltre ha spiegato che Sporting ha cambiato tutti i nottolini e le persone che lavoravano per l’associazione in quel periodo adesso non lavorano più per lei.

Dai banchi della maggioranza è intervenuto Giorgio Pittau, capogruppo del M5S, bastonando il collega d’opposizione: “Probabilmente il consigliere Mongiello ha scambiato il sindaco per uno sceriffo. Il sindaco fa un mestiere, lo sceriffo un altro”.

Ma l’esponente di Pinerolo trasparente non ci sta: “Fare denuncia, da parte del Comune, avrebbe permesso di impugnare l’archiviazione e fare ulteriori indagini, arrivando probabilmente a un processo. Non c’è stata solo una coltivazione illegale, ma anche un furto di energia ai danni dei cittadini. Ora questa spesa per l’energia, chi la paga?”.

Marco Bertello

Commenti