Il Nazionale

Eventi e Turismo | 23 novembre 2021, 12:09

Nella Cuneo pre-pandemia, giornalmente, oltre 97.000 persone: i dati Cuneo Analytics

L'illustrazione dei risultati dello studio è stata realizzata nella IV commissione di ieri (22 novembre); Borgna: "L'attrattiva di Illuminata e Fiera del Marrone sul pubblico è chiarissima"

Nella Cuneo pre-pandemia, giornalmente, oltre 97.000 persone: i dati Cuneo Analytics

Gli eventi più importanti della Cuneo pre-pandemia come Lucca Comics&Games: il paragone – che su due piedi potrebbe anche apparire azzardato, ma dati alla mano non lo è davvero – arriva dalla riunione della IV commissione consiliare tenutasi ieri sera (22 novembre), dove sono stati analizzati i numeri dei passaggi e delle presenze nel territorio comunale dal 1° giugno al 31 ottobre 2019 e durante le edizioni 2018 e 2019 di Cuneo Illuminata e Fiera del Marrone.

Cuneo accoglie giornalmente quasi il doppio dei propri abitanti

I dati generali sulle presenze nel periodo in analisi – presentati da Luca di Bartolomei di Atlas Srl – si basano sugli spostamenti rilevati dagli apparati collegati alla rete mobile cellulare: la permanenza in loco sul territorio di Cuneo è stata analizzata ogni 300 secondi tenendo conto di un periodo di 75 minuti, e ha coinvolto 14 milioni di record.

Le presenze sono state divise in tre tipologie: residenti (soggetti che pernottano per almeno due mesi di fila nell’area di analisi), escursionisti (individuati nell’area di analisi ma non vi pernottano) e turisti (non residenti rilevati nell’area di analisi e che pernottano almeno una volta.

Nel periodo in analisi si parla di 97.588 presenze giornaliere medie in città, di cui 34.156 residenti (35%), 53.673 escursionisti (55%) e 9.759 turisti (10%). Si contano il 56% di uomini e il 44% di donne, con la maggior parte delle presenze riferite alle fasce anagrafiche 46-66 e 26-35; oltre il 93% delle presenze arriva dal resto del Piemonte, con la maggior parte di esse (89,5%) direttamente dalla Granda: Torino è la seconda provincia piemontese, con il 5,6% delle presenze. Gli stranieri, 70% escursionisti e 30% turisti, arrivano principalmente dalla Francia (48,5%).

Per quanto riguarda gli arrivi – ovvero il conteggio dei soli non residenti – si parla di una presenza media in città di 59.433 persone.

L’Illuminata e la Fiera del Marrone convincono i visitatori
Indicativi anche i dati dei due eventi presi in esame.

L’edizione 2019 dell’Illuminata ha raccolto una media di 506.239 persone (di cui 53% uomini e 47% donne), con arrivi medi di 56.249 utenti al giorno: soprattutto adulti tra i 46 e i 56 anni (36%) e con scarsa presenza degli over 65 (6%). Particolarmente rappresentato il Piemonte (90%), quindi la Liguria (2%) e la Lombardia (1%); l’84% delle presenze arrivava dal cuneese, il 6% dal torinese e l’1% dal savonese. Dato particolarmente valido è che il 43% dei presenti aveva visitato anche l’edizione dell’anno precedente.

Risultati analoghi – seppur riferiti a un periodo meno ampio – quelli della Fiera del Marrone 2019, che ha fatto registrare una presenza media di 201.351 persone (52% uomini e 42% donne), e l’arrivo medio di 67.117 utenti al giorno, di nuovo con particolare presenza della fascia 46-56 anni (37%). Di questi, l’88% arrivava dal resto del Piemonte (cuneese per l’80%, torinese per il 7%), il 3% dalla Liguria (savonese per l’1%) e dalla Lombardia (1%). I risultati dell’edizione 2018 sono stati senza dubbio migliori – 62.674 utenti medi al giorno e un totale di 530.000 di presenza media - , ma il tasso di ritorno dell’evento si è aggirato sul 36%.

“Una fotografia chiara di cos’era Cuneo prima della pandemia”
I dati proposti ci consegnano una visione concreta delle potenzialità della città, che vede circa 100.000 persone ruotarvi attorno giornalmente: numeri importanti che parlano di un turismo di prossimità in crescita che premia le particolarità del territorio – ha sottolineato l’assessore Luca Serale - .  Vedere equiparati, nei numeri, Cuneo Illuminata e il Lucca Comics colpisce davvero e offre anche spunti importanti per la gestione del marketing turistico della città. Questi numeri devono essere punto di partenza, ma vanno necessariamente rimodulati sulla Cuneo post-pandemica”.

Dello stesso parere anche il sindaco Federico Borgna: “I dati fanno emergere diversi spunti interessanti, non solo e non tanto per valutare gli eventi della nostra città, e fotografano in modo chiaro cos’era Cuneo prima della pandemia – ha detto - . I numeri, che colpiscono, spiegano e giustificano la struttura di servizio della città, che andrà pensata in ottica futura per comprendere il trauma subito da Cuneo durante la pandemia. La capacità di aggregazione e di richiamo delle nostre manifestazioni è chiara e deve essere un driver importante su cui allocare risorse”.

Commenti