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Sport | 17 novembre 2021, 11:56

Varese, il regalo di Natale più bello è un sogno: la pista del palaghiaccio pronta in primavera

Dalla lunga sofferenza e dalla privazione di chi viveva al Palalbani (100 mila utenti all'anno) sta nascendo un piccolo, grande capolavoro di efficienza e solerzia: i lavori proseguono a grande ritmo anche sotto la pioggia. E gli addetti ai lavori parlano di un sogno concreto: la pista pronta a inizio primavera

Varese, il regalo di Natale più bello è un sogno: la pista del palaghiaccio pronta in primavera

È sotto gli occhi di tutti, ma ora arrivano piccole grandi conferme anche dagli addetti ai lavori: il palaghiaccio di via Albani, quasi avesse sofferto troppo - come tutti quelli che lo frequentavano - sta mettendo in pista una straordinaria voglia di rinascere e tornare a vivere.

Mentre arriva la clamorosa notizia della chiusura del palaghiaccio di Como per problemi di tenuta statica (leggi QUI), cresce un sogno sempre più vicino dall'essere realtà nella Città Giardino: la pista del ghiaccio potrebbe essere pronta prima di metà 2022, come indicava la tabella di marcia. E allora sotto l'albero di Varese potrebbe esserci il più grande regalo (posticipato) per l'impianto più frequentato della provincia prima della chiusura (100 mila gli utenti all'anno): l'inaugurazione della pista in primavera, magari, perché no, già ad aprile.

Sognare non costa nulla, soprattutto se tutti stanno facendo il massimo perché il sogno, passo dopo passo, sia un fatto reale: anche in questi giorni di pioggia e nebbia, i lavori proseguono a spron battuto nel cantiere di via Albani e le foto di questa mattina lo testimoniano. Copertura e spalti sono ormai a buon punto e, dietro la grande gru davanti all'ingresso dell'ormai quasi nuovo Palalbani (a proposito: avrà un nome?), gli addetti ai lavori sono ora concentrati soprattutto sull'area della piscina.

Rientrare tra pochi mesi in quella che è stata la culla del ghiaccio e dell'acqua per generazioni di varesini, dopo tutto quello che è successo, mette davvero un "brivido" che, stavolta, è solo d'attesa e piacere.

Andrea Confalonieri

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