A Torino niente mercatini di Natale, Lo Russo: "Non siamo usciti dalla pandemia"

Anche per quest'anno i torinesi dovranno rinunciare ai tradizionali mercatini di Natale. Perché - come ha voluto chiarire questa mattina il sindaco Stefano Lo Russo post - giunta "non siamo usciti dalla pandemia".

Già nel 2020, a causa del Covid in piazza Castello, così come nelle altre tradizionali sedi di piazza Solferino e Cortile del Maglio, non erano stati collocati i banchetti con pretzel e cioccolata calda. Mentre altre cittadine hanno realizzato il caratteristico mercatino di Natale commerciale, a partire da quello di Asti inaugurato negli scorsi giorni, il capoluogo piemontese sceglie la via della prudenza. 

Alla luce anche del fatto, come ha sottolineato il primo cittadino, che per "quattro regioni si parlava del rientro in zona gialla. Io riporterei quindi il ragionamento su un piano di realtà pandemica". Questo non vuol dire che in città non ci saranno eventi: probabilmente alle grandi manifestazioni di piazza, verranno preferiti momenti più raccolti. Lo Russo ha quindi spiegato che c'è un tavolo di lavoro, coordinato dagli assessori alla Cultura Rosanna Purchia e ai Grandi Eventi Mimmo Carretta, che "stanno valutando quale sarà l'allestimento natalizio. Alcune cose erano già state contrattualizzate e definite dalla giunta Appendino".

"Natale di transizione da pandemia e crisi economica" 

"Lavoreremo perché il Natale sia vivo e piacevole: ce la metteremo tutta perché sia di transizione dalla pandemia e crisi economica" ha concluso il sindaco.