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Eventi e Turismo | 12 novembre 2021, 08:00

Rabadan di Bellinzona: il Municipio consente l’organizzazione dell'edizione 2022, ma a determinate condizioni

A causa delle misure sanitarie vigenti, bisognerà però tenere conto di importanti modifiche rispetto alle edizioni precedenti la pandemia. Il sindaco Mario Branda: “Decisione sofferta, giunta dopo lunga riflessione”

Rabadan di Bellinzona: il Municipio consente l’organizzazione dell'edizione 2022, ma a determinate condizioni

Il Municipio di Bellinzona ha deciso di autorizzare l'organizzare del Carnevale Rabadan. L'edizione 2022, a causa delle misure sanitarie vigenti, dovrà però tenere conto di importanti modifiche rispetto alle edizioni precedenti la pandemia. In particolare è stato definito che i festeggiamenti potranno essere proposti dalla Società Rabadanin zona Espocentro e Palabasket. Non sono per contro date le condizioni necessarie per l'organizzazione dei cortei (compreso quello della domenica), né per la chiusura del centro storico per la creazione della consueta città del Carnevale. Gli esercenti del centro storico possono tuttavia decidere di organizzare autonomamente delle attività all'interno dei propri locali nei limiti concessi dalle attuali disposizioni sugli esercizi pubblici e sul Covid.

Alla base della decisione vi sono motivi di sicurezza. Al di là dell'’approvazione di massima concessa dal Gruppo grandi eventi del Cantone, secondo il Municipio la chiusura del perimetro di tutto il centro storico per poter assicurare il controllo del certificato Covid comporta troppi rischi. Basti pensare a tutti i fruitori del Carnevale che solitamente entrano nella città prima dell'inizio dei bagordi o a tutti gli abitanti del centro (che conta circa 15.500 persone).

Durante un incontro avvenuto con la stampa, il sindaco Mario Branda ha sottolineato che si tratta di una decisione sofferta, giunta dopo lunga riflessione del Municipio. Tra gli elementi presi in considerazione vi è il fatto che attualmente la situazione sul piano sanitario non è ancora stabile ed è pure difficile poter avere certezze peri mesi a venire, in particolare alla luce del fatto che i casi sono in aumento, le varianti si moltiplicano e una fetta importante della popolazione non è ancora vaccinata. Un'altra considerazione riguarda la grande diffusione della manifestazione che durante la sei giorni coinvolge solitamente tanti giovani, ma anche le altre fasce della popolazione: bambini, i loro genitori e i loro nonni, basti pensare agli appuntamenti che attirano un folto numero di partecipanti come il corteo che coinvolge le scuole, il pranzo del cuore e il pranzo degli anziani. L'auspicio è quello di poter tornare a festeggiare il Rabadan in maniera spensierata a partire dal 2023.

R.G.

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