L'11 novembre Moghegno ospita una dei momenti più intensi della sua tradizione: lo scarico della grà, che avviene con qualsiasi tempo, dopo circa tre settimane dal carico. Di solito si svolge a fine ottobre/metà novembre.
Il carico della grà è avvenuto il 21 ottobre: consiste nel pesare e registrare le castagne che vengono portate alla grà dai loro proprietari per poi disporle sul graticcio al piano superiore della piccola struttura in pietra. Al piano inferiore viene quindi acceso il fuoco che genera il calore necessario all’essiccazione. Il fuoco rimarrà acceso per le tre settimane successive e controllato quotidianamente dai fuochisti fino al momento dello scarico, che di solito avviene tra fine ottobre e metà novembre.
Lo scarico -per contro - consiste nel mettere le castagne ancora calde in lunghi sacchi di tela che vengono successivamente battuti su dei tronchi fino a che tutta la buccia delle castagne si frantuma. In seguito le castagne vengono separate dai resti del guscio e ripulite a mano prima di essere riconsegnate ai proprietari. Ogni anno il giorno dello scarico gli animatori del Centro Natura Vallemaggia, con la collaborazione dell’APAV, dell’Ufficio forestale del VII circondario e di amici volontari, propongono un percorso didattico per le scuole attorno alla grà di Moghegno che comprende la battitura delle castagne, il balanino, il mulino a cui una parte delle castagne essiccate è destinata per la realizzazione della farina, la grà, la torba, le selve castanili e una storia divertente.
Lo scarico avviene grazie agli animatori del Centro Natura Vallemaggia (con la collaborazione dell’APAV, dell’Ufficio forestale del VII circondario e di amici volontari).
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