Ieri sera è ufficialmente partito il Salvai-bis. Il sindaco riconfermato ha giurato sulla Costituzione e ha parlato di una “vittoria civica”, perché per la prima volta il primo cittadino è stato eletto senza un partito a fare da traino.
Nel Consiglio non sono mancati però momenti accesi. In un intervento fiume, Dario Mongiello di Pinerolo Trasparente ha parlato di “inciucio Pd-Cinque Stelle” e di “maggioranza allargata, con poltrone da dare al Pd” per l’indicazione di votare Salvai data dal centrosinistra al ballottaggio.
All’attacco ha reagito il consigliere e segretario dei democratici Luca Barbero: “Se in ogni intervento si fa ancora campagna elettorale, non si fa il bene della città”.
Polemiche a parte, il Consiglio è stato molto istituzionale e sono stati scelti, all’unanimità, il presidente e il vicepresidente dell’assemblea: rispettivamente Tiziana Alchera (Pinerolo a Sinistra) e Giuseppe Manganiello (Fratelli d’Italia).
La seduta, al Teatro Sociale, ha avuto anche momenti toccanti come il minuto di silenzio in ricordo di Dario Lisdero e Maria Rosa Fiore, vittime dell’esplosione di venerdì scorso in piazza Sabin.
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