Il viaggio della disperazione con destinazione Francia talvolta fa anche percorsi inversi, in un certo senso incomprensibili, ma guidati da una logica concreta che mira al superamento di un confine invalicabile se non aggirando le leggi.
E così la speranza di decine di migranti ogni notte viaggia anche sui pullman della Riviera Trasporti che da Ventimiglia vanno in direzione opposta a quella più logica verso la Francia.
A piccoli gruppi, silenziosi, senza mai creare problemi e indossando sempre le mascherine, i migranti salgono ogni notte sui bus RT a Ventimiglia per poi raggiungere la zona del Giunchetto. L’obiettivo? Arrampicarsi su per la collina per raggiungere l’area di sosta di Bordighera dove i tir diventano il mezzo ideale (all’insaputa degli autisti) per tentare la fortuna. Una strategia della disperazione che si ripete ogni notte con una recente variazione dovuta alla chiusura dell’area di sosta ai mezzi pesanti.
Il viaggio della speranza sui bus RT si è prolungato fino a Taggia, con sosta all’autostazione di Sanremo per l’attesa dell’autobus giusto. Poi, scesi a Taggia, i migranti anche in questo caso si arrampicano tra i sentieri per raggiungere l’autogrill di Castellaro dove la scena si ripete.
Tante le segnalazioni che ci sono arrivate in merito alla silenziosa presenza di gruppi di migranti sui pullman serali della RT. Un’altra tratta della speranza che ha come unico fine il raggiungimento di quella meta tanto agognata che sta al di là del confine.
Cronaca | 23 ottobre 2021, 18:08
Ogni notte decine di migranti viaggiano sui pullman RT per raggiungere il loro ‘passaggio’ verso la Francia: una presenza silenziosa sui bus da Ventimiglia a Taggia
Il viaggio della speranza sui bus RT si è prolungato da Bordighera fino all’area di servizio di Castellaro sulla A10
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