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Politica | 22 ottobre 2021, 15:35

La prima richiesta dell’opposizione a Galimberti: «I soldi del PNRR non li gestisca solo la maggioranza»

Emanuele Monti e la Lega chiederanno l’istituzione di una commissione permanente sui fondi e sugli accordi di programma: «Varese è spaccata in due: per il bene della città le tante risorse che arriveranno non devono essere amministrate da pochi»

La prima richiesta dell’opposizione a Galimberti: «I soldi del PNRR non li gestisca solo la maggioranza»

Una commissione permanente per gestire i fondi del PNRR e gli accordi di programma.

Con, come da Regolamento del Consiglio Comunale, la possibilità di averne tra le proprie fila il vicepresidente e 4 convocazioni l’anno.

È la prima richiesta ufficiale della minoranza al Galimberti bis: il primo consiglio comunale deve ancora venire, così come la definizione della nuova giunta, ma il centrodestra non vuole perdere tempo nel definire i contorni del ruolo che avrà per i prossimi cinque anni.

Emanuele Monti, che ha presentato l’istanza nel pomeriggio di oggi insieme ai colleghi eletti Francesca Brianza, Barbara Bison e Stefano Angei, parte da due assunti: «Siamo in una Varese divisa a metà: metà delle persone hanno votato e metà della metà hanno votato l’attuale sindaco. E visto che le risorse che arriveranno sono davvero tante, ci sembra giusto che la loro gestione non venga decisa da pochi, ma sia condivisa anche con la minoranza all’interno del consiglio comunale sovrano. È necessario per il bene di Varese».

La proposta verrà protocollata agli atti e se ne richiederà la votazione nel primo o secondo consesso cittadino utile. Il dettato regolamentare richiamato è quello dell’articolo 12 comma 3 e 4 del Regolamento del consiglio varesino: la nuova commissione dovrebbe avere gli stessi poteri che ha quella che “controlla” le partecipate.

Per dare la notizia Monti convoca la stampa all’inizio della nuova via del Cairo. Perché? «Perché è il simbolo del mancato dialogo degli ultimi cinque anni tra maggioranza e opposizione. Galimberti ha ricevuto 800 mila euro dalla Regione e ha scelto di sistemare via del Cairo senza alcuna condivisione con noi in Consiglio Comunale. Vorremmo evitare che ciò avvenga di nuovo».

E se la maggioranza rispondesse di no? Monti non ha dubbi: «Sarebbe un’occasione mancata. E una scortesia istituzionale. La stessa che Galimberti ha avuto all’indomani della sua vittoria, quando ha scritto a Fontana sull’ex Caserma: poteva avvisare anche noi, visto che ora avrà in consiglio due consiglieri regionali come il sottoscritto e Francesca Brianza».

F. Gan.

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