Due giorni. 48 ore. E’ in questo il tempo in cui Paolo Damilano, candidato sindaco del centrodestra, promette di superare gli insediamenti abusivi di roulotte e camper a Torino.
Damilano: "Da sindaco farò rispettare la legge"
L'annuncio arriva durante il sopralluogo all’insediamento nomade creatosi in zona Falchera, a fianco della stazione Stura, di questa mattina. Damilano, insieme all’assessore regionale agli Affari legali Maurizio Marrone e al neo presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto, ha richiamato al dovere di un primo cittadino di far rispettare la legge: "Da sindaco farò mandare la diffida ed entro 48 ore rispettare la legge. Sarà la determinazione e la volontà di rispettare le leggi che faranno cambiare la situazione a Torino". Il riferimento è alla legge regionale che dispone il sequestro di roulotte e camper degli accampamenti nomadi abusivi.
"I torinesi non devono aver paura a camminare per strada"
"I nostri cittadini ci chiedono sicurezza, dobbiamo rispondere dandogliela. Non possiamo più accettare che i torinesi abbiano paura a camminare per strada: ci sono leggi chiare, vanno fatte rispettare. Bisogna trovare il modo che queste persone vengano reinserite nella società", ha affermato Damilano.
Sgombero di via Germagnano, Appendino promossa (a metà)
Il candidato sindaco del centrodestra ha poi detto la sua sul superamento del campo nomadi di via Germagnano, operazione condotta dalla Giunta Appendino: “Ho apprezzato la prima fase, è stata condivisibile. Manca la seconda fase, quella del ricollocamento. Tutti i cittadini stanno patendo questa situazione: da 20 anni la città non ha saputo cambiare rotta”. Damilano ha poi rivelato di volersi fare carico di una richiesta arrivata da Ernesto Olivero e cioè quella di far sì che nessuno dorma più in strada a Torino: "E’ un impegno importante, lo vogliamo prendere. Significa organizzare una rete di strutture dal punto di vista dei servizi sociali che siano in grado di andare incontro a queste persone".
Da qui l’appello del candidato civico, sostenuto dai partiti: "Diciamo alle periferie di votare, è il momento in cui bisogna dare il consenso a chi dice che si impegnerà con tutte le forze per far ripartire la città".
Marrone: "Chiediamo al futuro sindaco di applicare la legge"
E che la fiducia dei partiti in Damilano sia concreta lo si capisce dalla presenza a fianco di Damilano di Marrone e Lomanto, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia: “Grazie alla nostra legge regionale che dispone il sequestro di roulotte e camper degli accampamenti nomadi abusivi, la Polizia Municipale ha potuto già sgomberare gli insediamenti del Villaretto, di via Monteverde, di piazza Crispi, di via Boston", ha affermato entusiasta Marrone. Che poi, però, ha precisato: "Purtroppo però la scelta del Comune di Torino di diffidare l’applicazione dei sequestri senza poi eseguirli ha incoraggiato i nomadi a occupare abusivamente nuove aree come questa nel quartiere Falchera: a Paolo Damilano chiediamo di applicare fino in fondo, da futuro sindaco di Torino, le norme regionali che Fratelli d’Italia all’interno della giunta Cirio ha fatto approvare per garantire concretamente, fuori da slogan e chiacchiere, il diritto alla sicurezza delle periferie prima abbandonate e ora prese in giro dalle sinistra".
Lomanto: "La sinistra ha devastato le periferie, si cambi marcia"
Anche da Lomanto, neo presidente eletto in Circoscrizione 6, è arrivata una dura condanna alla sinistra: "Sono nato e cresciuto qui, ora sono presidente: a chi non è andato a votare dico che sappiamo cos’ha fatto il centrosinistra alle nostre periferie e il degrado che hanno lasciato". "Noi ci impegneremo per ridare al territorio legalità e sicurezza, andate a votare Paolo Damilano", è l’appello di Lomanto.
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