Il Generale d’Armata Francesco Figliuolo, Commissario straordinario per l’Emergenza Covid, è da oggi cittadino onorario di Saluzzo.
Il conferimento nell’ambito del Consiglio comunale straordinario, tenutosi nel teatro Magda Olivero, davanti ad un parterre di autorità religiose, civili (oltre una ventina di sindaci del Saluzzese) e militari. Tanti i saluzzesi collegati "da casa" via streaming per l'accoglienza al nuovo cittadino che dà onore alla città e rinnova molti legami del generale con l’ex capitale del Marchesato.
Bentornato. Il primo saluto del presidente del Consiglio Enrico Falda.
Alla caserma Musso iniziò infatti la sua carriera militare nel 1985 come tenente del Gruppo Artiglieria da Montagna “Aosta”.
"Grazie per l'affetto e il calore dell'accoglienza - la risposta di Figliuolo al benvenuto -. Sono emozionato di essere a Saluzzo dove ho imparato il mestiere. Appena ho rivisto le colline, il profilo della città, ho ripensato ai miei primi anni di carriera, ai primi passi dei miei figli. A Saluzzo ho imparatolo lo spirito alpino, il valore della serietà che è propria degli alpini - ha ricordato già nell'hub vaccinale del Foro Boario (presenti l'assessore regionale alla Sanità Icardi e vertici Asl) dove è giunto con un'energia contagiante e una grande cordialità.
La visita ad ogni postazione, il commento positivo sull'andamento dei vaccini in Piemonte, tra i primi a somministrare la terza dose e il ringraziamento alle forze di volontariato presenti, i primi gesti che hanno segnato il suo ritorno a Saluzzo.
Un solo punto all'ordine del giorno nel Consiglio straordinario: il conferimento della cittadinanza onoraria, votata all'unanimità, dopo il dibattimento consigliare che ha tributato onore ed elogi al nuovo cittadino.
La proposta di conferimento era stata presentata mesi fa all'Amministrazione comunale dal Comitato “Artiglieri dell’Aosta” con l’Associazione “Officina delle idee per l’Ospedale di Saluzzo” presieduti rispettivamente dal generale Giacomo Verda e dal dottor Giovanni Damiano.
Verda ha tracciato il profilo della prestigiosa carriera militare del "numero Uno" Figliuolo, iniziata a Saluzzo da tenente, arrivata al grado di Generale d'Armata, avendo collezionato nel percorso importanti incarichi in contesti internazionali.
"In Italia ha combattuto una guerra con un nemico subdolo, non convenzionale - Giovanni Damiano nell'intervento che ha sottolineato i risultati, sotto gli occhi di tutti della campagna vaccinale e in cui ha ribadito l'importanza della Sanità territoriale e la difesa degli Ospedali locali, come quello di Saluzzo che individuato come struttura Covid, ha avuto una parte di primo piano, durante la pandemia.
"Come il Generale ha risposto presente alla chiamata dello Stato, anche l'ospedale di Saluzzo ha risposto sì alla chiamata Covid e per la realizzazione della struttura vaccinale " tra i concetti espressi dal primo cittadino Mauro Calderoni, che ha annunciato interventi di rifunzionalizzazione del nosocomio per migliorare i servizi sanitari ed evidenziato la capacità dei saluzzesi di far squadra e di mettesi in campo per le sfide. " Sono certo abbia apprezzato una comunità vivace, coesa e solidale. E, credo sarà orgoglioso di diventare da oggi cittadino saluzzese".
Alla risposta affermativa è seguito il lungo applauso corale che ha sancito il solenne conferimento.
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