A un anno dalla prima udienza del 24 settembre 2020, questa mattina è arrivata la condanna in primo grado per 15 dei 16 ‘furbetti del cartellino’ finiti a processo per la nota vicenda che ha visto indagati diversi dipendenti del Comune di Sanremo per truffa ai danni dello Stato, falso e violazione della legge sul pubblico impiego.
Il giudice Francesca Minieri ha condannato: Giuseppe Terracciano (3 anni e 2 mesi, 2.570 euro di multa), Antonella Rossi (8 mesi di reclusione, 400 euro), Miriam Marangoni (8 mesi di reclusione, 360 euro), Mimo Franza (1 anno e 4 mesi, 950 euro), Mirco Norberti (1 anno e 8 mesi, 820 euro), Fiorella Cavalca (1 anni e 3 mesi, 900 euro), Tatiana Garibbo (1 anno e 1 mese, 590 euro), Francesco Astolfi (1 anno e 8 mesi, 1.520 euro), Agatino Longhitano (1 anno e 2 mesi, 600 euro), Antonio Rao (1 anno e 2 mesi, 620 euro), Mario Adami (1 anno e 3 mesi, 760 euro), Marco Checchi (3 anni e 7 mesi, 5,690 euro) e Roberto Pangallo (2 anni e 10 mesi, 3.690 euro).
Unica assolta è Rita Torre, per la tenuità del fatto.
Nell’ambito della stessa operazione sono 16 i dipendenti che hanno patteggiato la pena e 10 quelli assolti.
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