Vincere, magari al primo turno e tirare fuori Torino dall’immobilismo. Suona la carica Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, nel capoluogo piemontese per lanciare la volata a Paolo Damilano, candidato sindaco del centrodestra. E poco importa delle contestazioni dei No Green Pass, a margine del comizio.
"Damilano un candidato che merita fiducia"
“Paolo merita fiducia: sa parlare dei problemi dei torinesi” ha affermato Meloni, cercando di convincere i torinesi ad andare alle urne alle prossime elezioni del 3 e 4 ottobre. Sul peso del centrodestra, Meloni ha chiarito: "Fate tutti finta di non vedere che i primi partiti in Italia sono di centrodestra. Noi vogliamo arrivare al governo della nazione, ho in mente cose molto coraggiose da fare. Non è un tema di rosicchiare qualcosa agli alleati ma di rosicchiare molto convincendo tutti".
"Obiettivo: essere il primo partito in Italia"
L’obiettivo di Fratelli d’Italia, secondo Meloni, rimane quello di essere il primo partito tanto a Torino quanto nel resto del Paese: “La Lega? Non mi preoccupa e non discuto le dinamiche interne degli altri partiti". Sull’ipotesi di vincere al primo turno, però Meloni ha preferito non sbilanciarsi: “Sono troppo scaramantica le battaglie si combattono prima di dichiararle vinte, quindi combattiamo”.
"A Torino serve una scossa per ripartire"
Chiare invece il motivo per il quale, secondo la leader di Fratelli d’Italia, i torinesi dovrebbero votare il centrodestra e Paolo Damilano: "Noi ci crediamo assolutamente e mi pare che le cose stiano andando bene".
"Mi pare che una città che abbia sperimentato sia l'immobilismo dei Cinque Stelle sia il sistema di potere della sinistra - ha aggiunto prima di salire sul palco allestito per il comizio in piazza Castello - abbia oggi l'occasione di sperimentare la completezza del centrodestra. Paolo sa fare sa parlare dei problemi dei torinesi. Siamo in partita".
Damilano: "Voglia di costruire il futuro"
"Abbiamo voglia di amministrare la città, di costruire un futuro per Torino e per i nostri figli". Così Paolo Damilano dal palco allestito in piazza Castello per Giorgia Meloni. Quella del 3 e 4 ottobre, sostiene Damilano, "sarà l'elezione più importante dal Dopoguerra ad oggi. Torino ha importanti risorse per permettere il suo rilancio. Il lavoro è la nostra ossessione e dobbiamo fare sì che ogni occasione si tramuti in posti di lavoro. Nei primi giorni del nostro mandato lavoreremo anche perché la nostra diventi città più sicura".
"Restiamo tutti uniti e ce la faremo - conclude Damilano - Avremo voglia di amministrare la città, di costruire un futuro per Torino".
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