Scritte contro i vaccini, proprio nel giorno in cui, anche in Granda, ha preso il via la campagna per la terza dose, al momento destinata solo ai soggetti fragili.
Sono comparse sul muro del cimitero cittadino di Busca, realizzate tra la serata di ieri e la notte appena trascorsa. Messaggi espliciti: "I vaccini uccidono". E quel simbolo della W cerchiata in rosso, che in realtà sarebbe l'unione di due V, a chiedere verità. In rete le interpretazioni su questo simbolo sono molteplici.
In questo momento si associa ai movimenti no vax, che chiedono verità, appunto, sui vaccini contro il Covid.
Si sta esasperando un po' ovunque la divisione tra i sostenitori del vaccino come unica possibilità di contrastare la pandemia e garantire anche la tenuta del sistema economico e chi, invece, lo osteggia senza se e senza ma, ritenendolo invece "un siero sperimentale" dalle conseguenze ancora non immaginabili.
Diverso il fronte dei "no green pass". Tra chi si oppone al certificato verde anche tanti vaccinati. Non discutono il vaccino, quanto la violazione delle libertà personali e la non efficacia sanitaria del green pass, che non dà alcuna garanzia sull'assenza di contagio.
"Un atto inqualificabile - commenta il sindaco Marco Gallo. Sia per il luogo in cui sono state fatte sia per il contenuto. Abbiamo denunciato l'episodio, la Polizia procederà con le indagini. La zona è videosorvegliata, speriamo che dalle immagini registrate si possa risalire agli autori di queste scritte vergognose".
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